| 2 Novembre 2011 |
Nuova “spedizione” |
Alluvione - Il Secolo XIX e la Comunità di Sant'Egidio in aiuto degli abitanti di Casale
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Genova - La realtà non è monolitica, non c’è solo bianco e nero. Infatti, il Comune di Pignone è stato forse il primo a rialzarsi. In larga parte con le proprie forze. Però l’allarme non cessa, anche perché il territorio è vasto, e ci sono zone ancora in emergenza. Come nella frazione di Casale, dove oggi lo studio mobile di Radio19 è arrivato per portare gli aiuti raccolti dal Secolo XIX con la Comunità di Sant’Egidio: «La gente continua a donare», ha assicurato Andrea Chiappori, responsabile della Comunità.
E la gente dovrà continuare a donare ancora, perché sono molte - troppe - le aree colpite. Lo studio mobile, accompagnato da un’auto con alcuni volontari di Sant’Egidio, è arrivato davanti alla sede del centro sociale di smistamento Auser a Casale di Pignone. Località dalla quale continuano ad arrivare richieste di aiuto: «Vorrei sapere come si fa a organizzare una raccolta di fondi a nostro favore», è la richiesta di una donna di Casale all’indirizzo [email protected] , attivato dal Secolo XIX per raccogliere le richieste delle popolazioni colpite.
Prosegue anche la sottoscrizione promossa dal Secolo XIX : i versamenti sul conto corrente Carige per l’alluvione nello Spezzino sono assolutamente esenti da commissioni. Oggi sarà anche possibile un bilancio delle donazioni lasciate alla Fiera di Genova dai visitatori di Libridine. La solidarietà prosegue. Come i viaggi del Secolo XIX e di Radio19 per portare gli aiuti alle popolazioni colpite dall’alluvione della scorsa settimana nel Levante. Ogni giorno, una tappa diversa: chi ha necessità particolari le può segnalare all’indirizzo e-mail [email protected] .
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