change language
te itt vagy: home - sajtószemle newsletterlink

Support the Community

  
November 17 2013

A Città della Scienza diplomi per gli immigrati che frequentano la Comunità di Sant'Egidio

A scuola di lingua italiana

 
nyomtatható verzió

Domenica 10 novembre nell'auditorium di Città della Scienza 500 studenti hanno ricevuto il diploma della Scuola di Lingua e Cultura italiana della Comunità di Sant'Egidio di Napoli. Data e luogo affatto causali, perché coincidono con la ripresa delle attività culturali della fondazione di Bagnoli, dopo l'incendio del 4 marzo scorso che ha bruciato il bellissimo museo della Scienza. È stata una festa straordinaria, vissuta con  entusiasmo, che ha evidenziato come la Scuola d'Italiano sia il principale luogo di integrazione a Napoli e in Campania. Lo si è percepito dagli interventi degli studenti, che con toni a tratti commossi, hanno sottolineato i profondi legami di affetto nei confronti degli insegnanti. Ma anche

il pranzo e la festa caratterizzati da piatti, canti e balli tipici dei Paesi di provenienza degli immigrati hanno testimoniato il clima di gioia e familiarità che ha pervaso la festa. Molti studenti, poi, indossavano eleganti abiti legati alle tradizioni dei loro Paesi, con un intreccio armonioso di culture e di colori che ha reso l'evento eccezionale. Nata nell'autunno del 1989, poche settimane dopo l'uccisione a Villa Literno del giovane sudafricano Jerry Essan Massio, nei primi anni la frequenza era limitata a pochi mesi (tanto da organizzare spesso corsi quadrimestrali) perché molti immigrati si trasferivano al Nord. Dalla metà degli anni Novanta, in linea con la stabilizzazione dei flussi migratori nell'area napoletana, si è incrementata la conferma di iscrizioni per gli anni successivi. In tempi recenti, poi, i vecchi iscritti superano coloro che si iscrivono per la prima volta. Così la Scuola assolve a una doppia funzione: di prima accoglienza nei confronti di chi è appena arrivato; di sostegno e progressivo inserimento per coloro che hanno deciso di abitare per un buon numero di anni nell'area partenopea. Nell'arco di quasi venticinque anni la Scuola ha accolto circa 10mila immigrati provenienti da oltre 70 Paesi. Oggi la Scuola è aperta tutti i giorni della settimana, eccetto il mercoledì e il venerdì, accoglie 800 iscritti e si articola in 27 corsi gratuiti di lingua, di cui la gran parte si svolgono la domenica. Si tratta dunque di una storia che è molto cresciuta nel tempo: qual è il principio che l'ha ispirata? La Scuola è frutto dell'idea che italiani e immigrati possono vivere insieme. Ed è un'idea che proprio quest'anno compie trent'anni: nel 1983, infatti, nasceva la prima Scuola di lingua italiana della Comunità di Sant'Egidio a Roma. Un'idea che si è rivelata feconda, perché ha generato tante altre Scuole in Italia e in Europa, tra cui la Scuola di Napoli, la realtà d'insegnamento dell'italiano per immigrati più importante della Campania.


Allo stesso tempo la Scuola è parte della storia della Comunità di Sant'Egidio di Napoli, che quest'anno compie quarant'anni. Una storia che ha percorso in modo appassionato e gratuito le strade e i vicoli della città, conoscendone i misteri più profondi, pronta ad accorgersi di chi è in una condizione di povertà. La Scuola, allora, fa parte di una storia di bene che la Comunità di Sant'Egidio ha voluto per Napoli. Ed è il luogo dove matura ogni giorno una nuova visione della vita. Gli incontri di "Genti di Pace", il movimento generatosi dall'esperienza della Scuola e che riunisce immigrati e italiani nel perseguire un progetto di cittadinanza attiva e solidale, sono spazi privilegiati in cui si sviluppa una cultura diversa, al plurale, volta al rispetto della dignità e dell'opinione di tutti. La festa del 10 novembre è in continuità con questo itinerario, costruito giorno per giorno, nella convinzione che gli immigrati sono una risorsa per Napoli e l'Italia. Aspetto ancora più evidente se si pensa ai figli degli immigrati, presenti in gran numero a Città della Scienza: davvero la riforma della cittadinanza, su cui la Comunità di Sant'Egidio insiste dagli inizi del Duemila, è una questione non più rinviabile, e di cui si spera che il Parlamento italiano se ne faccia carico al più presto. 


 OLVASSON
• HÍR
Július 19 2017

Nyelv, kultúra, szolidaritás: az integráció alapjai – záróvizsgát tettek a Sant’Egidio közösség nyelviskoláinak diákjai

IT | DE | HU
Március 17 2017
RÓMA, OLASZORSZÁG

Interkulturális mediátorok képzése: egyaránt segítik a bevándorlókat és a befogadó ország hivatalait

IT | HU
Augusztus 10 2016
VENTIMIGLIA, OLASZORSZÁG

A befogadás útja – genovai fiatalok franciát tanítanak a menekülteknek

IT | FR | HU
Augusztus 8 2016
CATANIA, OLASZORSZÁG

Három nap határok nélkül – szicíliai és bevándorló fiatalok nagy, közös nyári ünnepsége

IT | FR | HU
Június 9 2016
RÓMA, OLASZORSZÁG

Richard Gere a Sant'Egidio közösség menzáján: "Megtiszteltetés, hogy itt lehetek, ahol emberek gondot viselnek emberekre"

IT | ES | FR | RU | HU
Június 8 2016
GENOVA, OLASZORSZÁG

Menekült fiatalok mesélik Genovában: "Genovainak érzem magam és ezt a várost szeretném segíteni..."

IT | HU
minden hír
• RELEASE
Március 13 2018
RP ONLINE

Flucht, Abi, Studium

Február 25 2018
kathpress

Kardinal Marx fordert mehr Engagement für Einheit der Menschen

Február 25 2018

„Gräben zuschütten, Spaltungen überwinden“

Február 25 2018
Domradio.de

"Gräben zuschütten"

Február 24 2018
La Repubblica - Ed. Roma

Roma, Burian: arriva il gelo dalla Siberia. "Subito più letti per i clochard”

Február 24 2018
Domradio.de

Im Dienst der karitativen Arbeit

minden sajtóközlemények
• ESEMÉNYEK
November 19 2017 | NÁPOLY, OLASZORSZÁG

Consegna dei diplomi della Scuola di Italiano di Sant'Egidio a Napoli

MINDEN ÜLÉSEI IMÁDSÁG A BÉKÉÉRT
• DOKUMENTUMOK

Corso di Alta Formazione professionale per Mediatori europei per l’intercultura e la coesione sociale

Sintesi, Rapporti, Numeri e dati sulle persone senza dimora a Roma nel 2015

Guida DOVE Mangiare, dormire, lavarsi - Roma 2016

Dove Napoli 2015

"Non rassegnamoci al declino di Roma": l'intervento di Marco Impagliazzo alla manifestazione Antimafia Capitale

Comunità di Sant'Egidio: Brochure Viva gli Anziani

az összes dokumentum