«Voltare pagina, camminare insieme»

Mondo cattolico

Voltare pagina e camminare insieme. E, soprattutto, non usarli strumentalmente per vincere le elezioni.
Sono questi i tre grandi appelli che arrivano nella giornata internazionale dei Rom e Sinti dal mondo cattolico. «Manca troppo spesso il rispetto per il popolo rom che vive nelle nostre periferie» è la constatazione del direttore generale della fondazione Migrantes, monsignor Gian Carlo Perego, che invita inoltre a creare con loro «nelle nostre città occasioni di incontro che aiutino a costruire rispetto e nuovi cammini insieme».
Va, in sostanza, rinnovato l'impegno a favore della riconciliazione, spiegano i segretari generali della CEC e della CCEE, incoraggiando le comunità cristiane d'Europa «a lavorare per porre fine ai discorsi di odio e all'esclusione sociale». La via d'uscita per i rom, infatti, «passa attraverso la conoscenza, il lavoro e la fede».
Scolarizzazione di qualità, fine della segregazione abitativa istituzionalizzata restano intanto le grandi emergenze da affrontare nei loro confronti, almeno in Italia. Ma non li si usi strumentalmente. La richiesta arriva proprio dalla Comunità di Sant'Egidio, che lancia perciò un appello per una "moratoria" dell'argomento rom a fini politici.