Riccardi, la pace è una utopia che diventa realtà, con gli uomini

Festival Biblico. Si apre stasera con lo storico la XII edizione, nel Tempio di San Lorenzo
Nel pomeriggio a palazzo Trissino riceverà il primo premio FriulAdria

"La pace, per essere fondata, deve cambiare la mentalità degli uomini". È solo uno dei passaggi fondamentali dell'intensa lectio sociale che Andrea Riccardi, storico, fondatore della Comunità di S. Egidio, ex ministro, ma soprattutto "costruttore di Pace" terrà alla città di Vicenza, oggi alle 20.45 nel Tempio di San Lorenzo, per l'apertura della XII edizione del Festival Biblico intitolato "Giustizia e Pace si baceranno".
La prolusione inaugurale, dal titolo "E' possibile la Pace?", è a ingresso libero fino a esaurimento posti e verterà su alcuni interrogativi cruciali: tutti parlano di pace, ma la pace è davvero possibile? Quale ruolo possono giocare i cristiani assieme a tutti gli uomini di buona volontà? L'esposizione di Riccardi chiarirà come lo scenario internazionale così come l'insegnamento della storia dimostrino che la pace non solo è possibile, ma è anche una strada necessaria su cui incamminarsi. La voce di questo grande testimone di pace giovedì diventa appello per una risposta personale e comunitaria. L'appuntamento sarà trasmesso in differita su Telechiara domenica 29 maggio alle ore 21.
La lectio magistralis sarà preceduta, alle 17.30 alla Sala Stucchi di Palazzo Trissino, dalla consegna a Andrea Riccardi del Premio FriulAdria "Una storia, una vita" con un'intervista condotta da Paolo Possamai, giornalista membro della giuria del Premio giornalistico internazionale "Marco Luchetta".
Andrea Riccardi è ordinario di Storia contemporanea alla Terza Università degli Studi di Roma ed esperto del pensiero umanistico contemporaneo e voce autorevole nel panorama internazionale. Nel 1968 ha fondato la Comunità di Sant'Egidio, oggi diffusa in 70 paesi del mondo con progetti innovativi nel campo della cooperazione internazionale, della pace e della riconciliazione. Sant'Egidio, oltre che per l'impegno sociale e i numerosi progetti di sviluppo nel Sud del mondo, è conosciuta per il suo lavoro a favore della pace e del dialogo. In particolare, Riccardi ha avuto un ruolo di mediazione in diversi conflitti e ha contribuito al raggiungimento della pace in alcuni Paesi, tra cui il Mozambico, il Guatemala, la Costa d'Avorio, la Guinea. La rivista "Time" nel 2003 lo ha inserito nell'elenco dei trentasei "eroi moderni" d'Europa, che si sono distinti per il proprio coraggio professionale e impegno umanitario.
Per la sua attività di rilevanza internazionale ha ricevuto il Premio Unesco per la pace Houphuet Boigny nel 1999. Nel 2004 è stato insignito del Premio Balzan per l'umanità, la pace e la fratellanza fra i popoli. Nel 2009 ha ottenuto il Premio Carlo Magno, attribuito a persone e istituzioni che si sono particolarmente distinte nella promozione di un'Europa unita e nella diffusione di una cultura di pace e di dialogo. Anche numerose Università lo hanno insignito con la laurea honoris causa: l'università Cattolica di Lovanio (Belgio), l'università Card. Herrera Ceu di Valencia (Spagna), la Georgetown university di Washington (USA), l'Università di Augsburg (Germania), l'università Jean Moulin Lyon 3 (Francia) («per i servigi alla pace e all'università»).
Dal 16 novembre 2011 al 27 aprile 2013, Riccardi è stato chiamato a ricoprire l'incarico di ministro per la Cooperazione internazionale e l'Integrazione nel governo tecnico guidato da Mario Monti. Il 22 marzo 2015 è stato eletto presidente nazionale della Società Dante Alighieri.
L'evento di Riccardi dà il via al lungo weekend di appuntamenti nella città palladiana.
Circa 60 gli appuntamenti che articoleranno a Vicenza la XII edizione del Festival Biblico, da oggi al 29 maggio, con ospiti come il premio Nobel per la Pace Adolfo Pérez Esquivel (in appendice l'1 giugno), don Luigi Ciotti, Nando dalla Chiesa, Ernesto Olivero, Agnes Heller, Nuria Calduch-Benages, José Tolentino Mendoina, Vittorino Andreoli, Orchestra di Piazza Vittorio, Filippo Faes. Testimonianze dai fronti caldi, tavole rotonde con esperti sul tema, riflessioni sulla declinazione del significato di Pace a partire dai concetti di giustizia e uguaglianza sociale tra lectio, dibattiti, spettacoli, concerti, mostre, aperitivi biblici e meditazioni. Il programma su www.festivalbiblico.it.