Onu, seggio a metà. La lezione per l'Italia

Al Consiglio di Sicurezza
Prima noi, poi l'Olanda, nel 2018. Una politica estera più attiva e attenta alla cooperazione per tornare a contare

Un pareggio per l'Italia con l'Olanda: 95 voti a testa per il posto di membro non permanente al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Con fair play, Italia e Olanda hanno deciso: il primo anno di mandato sarà per il Governo di Roma e il secondo per i Paesi Bassi. Si è fatto notare che l'Italia è stata già varie volte nel Consiglio di sicurezza: l'ultima nel 2007-2008. I piccoli Paesi tengono alla rotazione di presenze in questa assise. Svezia, prima classificata e Olanda mancano da più di dieci anni.
Tuttavia c'è da capire meglio questa mezza sconfitta (o se si è ottimisti: mezzavittoria). Indubbiamente bisognerebbe guardare ai motivi di mancate solidarietà europee, come quella della Germania. Del resto noi italiani crediamo che il nostro Paese conti nel mondo e all'Onu più di quanto in realtà avvenga.

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[ Andrea Riccardi ]