change language
sei in: home - rassegna stampa newslettercontattilink

Sostieni la Comunità

  
9 Maggio 2013

La proposta del ministro Kyenge per i figli di immigrati

Cittadinanza dei bambini stranieri

Buona fortuna ministro Cécile

 
versione stampabile

Con il Governo Letta si ripropone una grave questione inevasa dalla precedente legislatura: la cittadinanza ai bambini di origine non italiana nati in Italia. Nell'ultimo scorcio della legislatura, come ministro della Cooperazione e dell'integrazione, mi ero impegnato a verificare le condizioni per una maggioranza parlamentare favorevole alla cittadinanza. Ma non c'erano. Lega e Pdl erano contrari al provvedimento. È stata una scelta grave.  

Per me un dolore, perché questa situazione è negativa per i bambini non italiani, che affrontano la loro scolarità da stranieri. Non è nemmeno positiva per l'Italia che ha bisogno degli immigrati, i quali - nell'anno trascorso - sono diminuiti. L'interesse italiano non è un atteggiamento difensivo: l'interesse nazionale coincide con i diritti e le ragioni dell'umanità. Certo, con il Governo Monti, il discorso pubblico sugli stranieri è profondamente cambiato: dai toni critici e aggressivi si è passati a una valutazione condivisa e pacifica del loro apporto al Paese. Questa è stata un'acquisizione molto positiva per l'Italia. In questo  senso sono stato molto lieto  di avere come successore, nella responsabilità per l'integrazione, Cécile Kyenge, italiana di origine congolese, ministro della Repubblica, per la prima volta, di origine africana. È un segno che la politica considera positivamente l'apporto degli  immigrati.

Naturalmente il ministro Kyenge si trova a far i conti con la questione inevasa della cittadinanza ai bambini figli di immigrati. La sua proposta si muove nella linea dello ius soli, quindi riguarda tutti i bambini nati sul territorio italiano. Mi auguro che abbia successo. Per trovare  un accordo più largo e per evitare un automatismo discutibile (soprattutto in un Paese di transito come l'Italia), avevo proposto lo ius culturae, cioè  l'acquisizione della cittadinanza per i nati in Italia dopo un primo ciclo  scolastico. È  importante che Cécile Kyenge abbia successo.

La sua presenza al Governo è significativa e simbolica. Ma bisogna che i partiti, che partecipano all'esecutivo  accanto a lei, ne traggano le conseguenze politiche. Ci sono poi anche le sorde resistenze della burocrazia, per cui spesso l'immigrazione è vista solo come un problema di sicurezza. Ad esempio, l'emersione dei lavoratori irregolari (134.747 domande presentate entro ottobre 2012) sta incontrando resistenze burocratiche: su circa 80.000 domande esaminate, solo 24.895 sono state accolte, con un evidente criterio restrittivo. Così si preferisce lasciare un buon numero di stranieri (di cui molti lavoratori domestici) in una posizione irregolare. Un vero errore!

La nomina della Kyenge deve segnare una crescita di coscienza dell'amministrazione e della politica. Per questo le faccio i miei auguri. Buona fortuna Cécile!


 LEGGI ANCHE
• NEWS
5 Febbraio 2018

Mediatori interculturali, fattore di integrazione in una società plurale: oggi consegna dei diplomi

IT | ID
19 Gennaio 2018
TORINO, ITALIA

Le periferie svuotate. Primo allarme di Francesco. Il commento di Andrea Riccardi sul Corriere della Sera

15 Gennaio 2018

Papa Francesco traccia la differenza tra immigrazione e invasione: il commento di Andrea Riccardi sul Corriere della Sera

22 Dicembre 2017

Natale: la festa dei valori condivisi da tutti

22 Dicembre 2017
ROMA, ITALIA

Andrea Riccardi ricevuto in udienza da papa Francesco: corridoi umanitari e pace tra i temi del colloquio

IT | ES | DE | FR | PT | CA | NL | ID
1 Dicembre 2017

I giovani nelle piazze d'Italia e d'Europa per un'Africa libera dall'AIDS: è arrivato il Rigiocattolo 2017!

IT | ES | DE | PT | CA
tutte le news
• STAMPA
11 Febbraio 2019
Vatican Insider

Riccardi: tra Italia e Vaticano c’è freddezza ma non rottura

13 Marzo 2018
RP ONLINE

Flucht, Abi, Studium

22 Febbraio 2018
Famiglia Cristiana

La preghiera sia un urlo contro le guerre

22 Febbraio 2018
Br-Online

Interview mit Sant'Egidio Mitgründer Andrea Riccardi

21 Febbraio 2018
Famiglia Cristiana

I 50 anni di Sant'Egidio. L'abbraccio.

21 Febbraio 2018
Famiglia Cristiana

La rivoluzione dell'amore e della tenerezza, l'unica necessaria #santegidio50

tutta la rassegna stampa
• EVENTI
7 Dicembre 2017 | GENOVA, ITALIA

Presentazione del libro ''Alla Scuola della Pace'' a Genova

tutti gli Incontri di Preghiera per la Pace
• DOCUMENTI

Non muri ma ponti: il messaggio di Andrea Riccardi al 4° congresso di 'Insieme per l'Europa'

Andrea Riccardi - Oriente e Occidente - Dialoghi di civiltà

Walter Kasper

Laudatio per il prof. Andrea Riccardi in occasione del conferimento del Premio Umanesimo 2016 a Berlino

Medì 2016: PROGRAMMA

Medì 2016: I RELATORI

tutti i documenti
• LIBRI

Andrea Riccardi - Tutto può cambiare





San Paolo

Alla Scuola della Pace





San Paolo
tutti i libri

FOTO

219 visite

213 visite

251 visite

118 visite
tutta i media correlati