ROMA. Le città si svuotano. Il termometro sale sfiorando i 40 gradi. La crisi economica morde. Così la Comunità di Sant'Egidio, anche quest'anno, a Roma ha messo in campo un programma d'iniziative a sostegno di chi non va in vacanza. Anziani in primis. Per 41i over75 torna "Viva gli anziani!", un monitoraggio attivo dei pensionati del centro storico attraverso visite domiciliari, interventi individuali e telefonate di controllo, sostenuto anche dalla Regione Lazio. Dal 2004 sono stati aiutati oltre 9mila anziani in 244mi1a interventi, con un costo di appena 0,50 centesimi al giorno.
«Una somma piccolissima che migliora la vita di molte persone», spiega il presidente Marco Impagliazzo, ricordando i benefici persino per la spesa sociale d'interventi del genere: diminuzione dei ricoveri negli ospedali e nelle residenze sanitarie assistite, contenimento della mortalità evitabile. Le persone in difficoltà sono migliaia, un popolo formato non solo da nonni, ma anche da stranieri, detenuti, disabili e senza fissa dimora. «Quest'estate ci prepariamo a servire, e a non lasciare sole, 25mila persone», assicura il responsabile della Comunità di Sant'Egidio, anche grazie a mille giovani che dall'Italia e dall'estero (Francia e Canada) sono arrivati nella Capitale per aiutare chi ha bisogno.
Per combattere la solitudine i volontari della Comunità organizzano in tutta Roma feste, incontri culturali, cocomerate e pranzi a base di pizza e gelato in venti zone della città. Gli eventi più importanti saranno proprio nella settimana di Ferragosto con la "cocomerata dell'amicizia" in via Dandolo, Testaccio e piazza Vittorio il 14 e il 16 agosto. Il 15, invece, ci sarà il pranzo di festa nei quartieri. La mensa di via Dandolo a Trastevere resterà aperta tutta l'estate. Infine, visite nelle carceri e al Cie di Ponte Galeria con distribuzione di generi di prima necessità.
(A.Guer.)