NAPOLI. Giornata impegnativa a Città della. Scienza dove ieri oltre 500 studenti stranieri hanno ricevuto il diploma e inaugurato l'inizio del nuovo anno scolastico presso la scuola di lingua e cultura italiana della Comunità di Sant'Egidio di Napoli. Alla manifestazione hanno partecipato anche rappresentanze di comunità di immigrati. Presente, tra gli altri, la dirigente scolastica Maria Pia Musella, la cui scuola accoglie per il quest'anno i corsi di lingua italiana. In totale, quasi mille persone hanno riempito la sala Newton.
La scuola della Comunità di Sant'Egidio, gratuitae attiva fin dal 1989, ha già accolto e diplomato oltre 10mila studenti. Presso la scuola è anche possibile sostenere l'esame di certificazione della lingua italiana in convenzione con l'Università per Stranieri di Perugia. La giornata è iniziata con le lezioni di italiano, tenute nelle aule di Città della Scienza, e con la visita delle due mostre dedicate al cervello e ai dinosauri.
Dopo un lauto pranzo multietnico, è iniziata la cerimonia dei diplomi, aperta dagli interventi del direttore della scuola, Francesco Dandolo, e dal Consigliere delegato di Città della Scienza, Vincenzo Lipardi. Dandolo ha affermato che la scuo scuola nasce da un'idea divenuta realtà e dalla consapevolezza che la lingua è la vera chiave che schiude le porte dell'integrazione. Pressante è stato poi l'invito ad approvare in tempi rapidi una legge per concedere la cittadinanza straniera ai figli degli immigrati che nascono in Italia. Commoventi poi le testimonianze di alcuni studenti. Sofia, romena, ha raccontato di essere giunta in Italia con un biglietto di sola andata e pochi euro in tasca, ma che a Napoli ha trovato accoglienza e grazie allo studio della lingua italiana integrarsi è stato più molto più facile così come trovare un lavoro.