| 27 Dicembre 2013 |
Poveri in fila nelle chiese per il pranzo solidale |
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Festività natalizie, Napoli mostra il volto della solidarietà e regala ai meno fortunati la possibilità di festeggiare davanti alla tavola imbandita. La Comunità di Sant`Egidio, anche quest`anno, ha organizzato il tradizionale pranzo per i poveri non solo nella chiesa dei Santi Severino e Sossio, cui ha preso parte anche il cardinale Crescenzio Sepe, `pasti solidali` sono stati serviti anche nelle chiese di San Filippo e Giacomo e di San. Pietro ad Aram.
Anche la Camera di commercio ha rivolto la propria attenzione alle persone in forte difficoltà e ha organizzato il pranzo di Natale per centinaia di persone bisognose nell`ambito del programma `A Natale siamo tutti più buoni`. Per il diciottesimo anno consecutivo il pranzo realizzato dall`associazione Amici della galleria Onlus ha offerto un pasto caldo ai più poveri che quest`anno sono stati più numerosi che in passato. Sotto la Galleria Principe di Napoli sono state circa 1500 le persone in fila, uomini e donne italiani ed extracomunitari, di età diverse in attesa di ricevere il pasto di Natale. Un pranzo all`insegna della solidarietà, indispensabile oggi più che mai fare squadra e per dare un mano a chi vive condizioni di precarietà. Alla fine del pranzo, i volontari, come da tradizione, hanno regalato alle donne presenti una stella di Natale e a tutti i pacchi dono con panettoni, coperte, dolciumi pasta, pelati, legumi, latte, cioccolata, shampoo e bagnoschiuma.
La giornata è stata offerta dall`associazione Amici della galleria onlus con il sostegno economico della. Camera di. Commercio e in collaborazione con l`Ordine Costantiniano della Real Casa di Borbone. Dopo il pranzo del 24, il giorno di Natale a prendersi cura dei meno fortunati è stata la Comunità di Sant`Egidio che ha ospitato cento ospiti, uomini e donne sole o troppo povere, per il "Pranzo di Natale" 2013.
L`iniziativa, che è stata sostenuta dal Comitato Permanente per la Pace e per i Diritti Umani della Regione Campania, si è svolta, anche grazie al contributo dell`azienda di ristorazione Gerico Srl.
"Sostenere una delle tante mense della Comunità di Sant`Egidio che per il tradizionalepranzo di Natale hanno ospitatooltre 5ntila poveri, ben mille in più rispetto allo scorso anno - ha spiegato Domenico Palmieri del Comitato per la Pace e i diritti della Regione - è per il Comitato un motivo di orgoglio. Un "occasione per dare un ulteriore segnale di amore e speranza ai tanti troppi disoccupati, disagiati, immigrati e clochard che popolano le nostre città e in particolare le nostre periferie, vere e proprie marginalità urbane sulle quali bisognerebbe fare molto di più". Tutti in campo per dare una mano a chi vive, ora più che mai, in forte difficoltà economica e sociale. Non solo pranzi ma anche iniziative che hanno visto alcuni negozi di genere alimentari donare alle associazioni di consumatori prodotti prossimi alla scadenza oltre che pane e latte in modo che venissero donati ai poveri in modo da rendere le loro feste natalizie migliori.
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