Juba. Proseguono ad Addis Abeba i colloqui diretti tra la delegazione del governo del presidente sudsudanese Sakva Kiir e i ribelli fedeli all`ex  vice presidente Riek Machar.
L`obiettivo è di mettere fine agli scontri scoppiati il 15 dicembre e costati la vita ad almeno mille persone, mentre circa 200mila sono state costrette ad abbandonare le loro case. Ad Addis Abeba si è recata anche una delegazione della Comunità di Sant`Egidio si è recata ad Addis Abeba, che ha incontrato i mediatori e i leader delle due delegazioni rivali. Secondo quanto rende noto un comunicato della stessa organizzazione, la comunità di Sant'Egidio ha espresso la propria preoccupazione per la situazione umanitaria nel Paese ed il sostegno agli sforzi in atto per giungere quanto prima ad una soluzione negoziale.
L`Onu, intanto, ha reso noto che circa 10mila rifugiati sudsudanesi sbarcheranno nei prossimi giorni nella regione del Darfur, sotto il controllo di Khartum, per fuggire alle violenze. Nelle basi Onu in Sud Sudan, le Nazioni Unite offrono protezione a 62mila civili.
Nel frattempo sono stati raccolti circa 100 dei 166 milioni di dollari di fondi necessari per garantire rifornimenti e personale supplementare per assistere circa 628mi1a persone in difficoltà a causa del conflitto. (R.E.)