In occasione della memoria della deportazione degli ebrei di Roma, avvenuta il 16 ottobre 1943, Papa Francesco ha ricevuto Enzo Camerino, ebreo romano deportato all'età di 12 anni, insieme a tantissimi bambini e adolescenti, e tra i pochissimi romani sopravvissuti al campo di concentramento di Auschwitz. Camerino era accompagnato all'udienza con il Papa da Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di sant'Egidio, e da Paola Piscitelli. Da lungo tempo vive in Canada, ma da due anni tiene a partecipare alla Marcia in memoria del 16 ottobre, promossa proprio dalla Comunità di Sant'Egidio insieme alla Comunità ebraica di Roma.
L'iniziativa, cui parteciperanno numerosi giovani liceali e universitari, è in programma per oggi pomeriggio. L'appuntamento è per le ore 19 in piazza Santa Maria in Trastevere da dove il corteo si snoderà lungo il tragitto percorso dai deportati che il 16 ottobre 1943 furono condotti dal ghetto al collegio militare di Trastevere, prima di essere rinchiusi nei treni con destinazione Auschwitz.
La manifestazione si concluderà in largo 16 ottobre 1943, accanto al Tempio maggiore, dove, con Enzo Camerino, interverranno il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, Enzo Gattegna, presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane, il sindaco di Roma Ignazio Marino, Riccardo Pacifici, presidente della Comunità ebraica di Roma, il ministro della Difesa Roberta Pinotti e Andrea Riccardi.
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