Incontro di alto profilo culturale e umano dei giovani dell'Istituto superiore "Piria" con due esponenti della Comunità Sant'Egidio di Roma, Andrea Paviotti e Matteo Cavicchioli, nel contesto del progetto "I giovani e la solidarietà" coordinato dalla prof. Angela Alessi.
Dopo aver raccontato la propria esperienza al servizio dei poveri, i due relatori hanno presentato l'iniziativa "City for Life", un avvenimento mondiale annuale che ricorre ogni 30 novembre, anniversario della prima abolizione della pena di morte in uno stato europeo, organizzato dalla comunità Sant'Egidio con l'adesione di molte città in tutto il mondo che illuminano un monumento in segno di opposizione alla pena di morte.
Anche Rosarno e Laureana di Borrello, attraverso l'Istituto "Piria", prenderanno quest'anno parte alla manifestazione, sostenendo l'impegno per il rispetto della vita e della dignità dell'uomo e sensibilizzando la cittadinanza sull'urgenza di cancellare la pratica disumana della pena capitale dal panorama giuridico e penale degli Stati. «Nella giornata del 30 novembre-ha dichiarato la preside Mariarosaria Russo - gli Istituti da me diretti, in contemporanea con i luoghi simbolo di tutto il mondo, primo fra tutti il Colosseo, saranno illuminati da una luce speciale, la luce del coraggio e della resistenza e del sì alla più grande mobilitazione abolizionista di livello internazionale».
Paviotti e Cavicchioli hanno fatto presente che l'iniziativa «viene sostenuta da molte organizzazioni, associazioni e testimonial del mondo dello spettacolo, della politica, dello sport e della cultura».
g.l.
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