E' un vescovo che parla ai giovani mons. Ambrogio Spreafico e i giovani lo seguono.
E' un dato di fatto se è vero, come è vero, che venerdì sera la chiesa del Sacro Cuore ne ha ospitati circa cinquecento. Quasi tutti adolescenti o poco più grandi. Quasi tutti impegnati in attività di volontariato a favore di anziani o comunque di persone che hanno necessità.
Monsignor Spreafico ha parlato loro dei poveri. Dei poveri che ci sono accanto e che spesso non hanno di che mangiare. Della necessità di dare loro un sostegno morale e materiale in un momento in cui l'egoismo sembra prevalere sui sentimeni di solidarietà.
Bello il momento delle testimonianze. Alcuni giovani hanno così raccontato dele loro differenti esperienze, parlando della colletta almentre, del sevizio alla mensa dei poveri, della partecipazione alla marcia della pace, dell'evangelizzazione dei ragazzi, del sostegno e della compagnia agli anziani che troppo spesso vengono lasciati soli.
E' un racconto che viene ascoltato in silenzio dagli altri ragazzi, molti dei quali impegnati nelle stesse attività di volontariato, e mons. Spreafico li ringrazia uno ad uno per il tempo dedicato agli altri. Un tempo prezioso e per cui torna indietro un senso di appagamento inaspettato. Si dona ma si riceve anche tanto. Insieme a loro un gruppo di giovani sacerdoti (parlava per tutti don Tonino) che stanno lanciando un bel segnale all'interno della Diocesi.
Un segnale che sa molto di speranza per una generazione talvolta accusata di essere 'perduta' ma capace di fare 'cose belle'.
Ricordata anche l'apertura, presso il vecchio ospedale Umberto I,  della mensa diocesana in collaborazione con la Comunità di Sant'Egidio, dove chiunque abbia difficoltà può recarsi il mercoledì e il venerdì dalle 17 alle 19.
Domani alle 17.15 ci sarà l'inaugurazione ufficiale alla quale saranno presenti, tra gli altri, íl vescovo Ambrogio Spreafico, il direttore della Caritas Diocesana Marco Toti, il direttore generale della Asl Isabella Mastrobuono, l'imprenditore Tonino Boccadamo, il presidente del Frosinone Calcio Maurizio Stirpe e alcuni giocatori della stessa squadra.