Avvenire - Ed. Lazio Sette | 22 Dicembre 2014 |
Tradizionale appuntamento natalizio |
Il vescovo con i giovani «Insieme per i poveri» |
L'incoraggiamento del vescovo a tutti i presenti: «Ragazzi donate tempo, amore, amicizia a chi è più solo e vive nel bisogno, la gioia è nel dare più che nel ricevere» |
|
La proiezione di un video realizzato da alcuni giovani della diocesi ha aperto il 12 dicembre l'incontro "Insieme per i poveri" organizzato dall'equipe di pastorale giovanile: giovani e giovanissimi si sono ritrovati con il Vescovo nella chiesa del Sacro Cuore a Frosinone per il tradizionale appuntamento di Avvento. Partendo dall'episodio del ricco e del povero Lazzaro (Lc 16,19-31) il Vescovo, dopo il video, ha parlato dell'abisso che separa i ricchi dai poveri e dell'esclusione di tanti uomini e donne dal benessere di una parte del mondo. Ha ricordato l'abisso del mare che inghiottito, nel solo 2014, 3419 profughi nel Mediterraneo; senza dimenticare la situazione di tanti poveri a noi vicini, tra cui tanti anziani.
Ci ha richiamato al nostro comportamento verso gli altri, sottolineando il valore della carità nella vita di ogni cristiano. Essa è ciò che da sapore alla vita e abbatte il muro dell'egoismo. Carità significa solidarietà, altruismo, accoglienza. E' necessario, quindi, chiedere aiuto a Dio affinché ci trasformi in strumenti del suo amore verso i fratelli, soprattutto i più poveri.
Il Vescovo ha rivolto a tutti l'invito a non disperdere il tempo che il Signore ci ha donato, inseguendo cose effimere e vivendo il resto della nostra vita schiavi di cose inutili, bensì a metterci a disposizione degli altri, donando tempo, amore, amicizia a chi è più solo e vive nel bisogno.
Come il Santo Padre, anche Mons. Spreafico ci invita a combattere esdusivismo e isolamento dei più emarginati, ricordando che "una Chiesa senza la carità non può esistere" .
Questo il percorso proposto e incoraggiato dal Vescovo: non fermiamoci alle cose immediate, ma cerchiamo di avere un ideale più alto, facciamo della nostra vita qualcosa di prezioso. A noi spetta dargli una risposta tutti i giorni, consapevoli di cosa significhi impegnarsi a vivere seguendo l'insegnamento del Signore, ricordando che la gioia viene dal dare più che dal ricevere.
Con la giornalista Laura Collinoli ad introdurre le testimonianze dei giovani che hanno raccontato esperienze nel volontariato, l'incontro si avviava alla conclusione: Alessio, con altri giovani, ogni sabato visita una struttura per anziani per donare loro un sorriso e un momento di gioia; Ilaria ha partecipato ad un progetto di evangelizzazione negli istituti superiori di Ceccano per stabilire con gli studenti un confronto sui principali temi che riguardano il mondo giovanile, per contrastare i frequenti fenomeni di emarginazione e disagio sociale; Marco e Asia con i "Giovani per la Pace" della Cattedrale visita quotidianamente gli anziani del centro storico di Frosinone per far si che questi ultimi si sentano meno soli; gli Scout di Veroli si sono resi disponibili per una giornata presso la mensa della Caritas di Roma e Giorgia che ha partecipato alla marcia della Pace organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio, in cui centinaia di giovani hanno pregato per la pace nel mondo.
Esperienze diverse con un denominatore comune: la voglia di donare se stessi agli altri in un processo che arricchisce più chi dona che chi riceve.
Ilaria Solari
|
|
|