| 23 Dicembre 2014 |
I seicento ospiti della Comunità di Sant'Egidio |
Ostia, la solidarietà non va in vacanza |
Pranzo di Natale con gli anziani, le famiglie povere e le persone sole nella chiesetta dell'ex Colonia |
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A Ostia la solidarietà verso i più sfortunati non va in vacanza. Neanche a Natale e Capodanno. Non subirà pause ma, anzi, verrà implementata la macchina dell'assistenza sociale durante le feste di fine anno. Le organizzazioni onlus collegate all'amministrazione locale insieme con le strutture comunali assicureranno la copertura 24 ore su 24 delle emergenze assistenziali anche nei giorni festivi.
La rassicurazione arriva dall'assessora al Welfare del X Municipio, Emanuela Droghei, che ieri mattina ha preso parte alla distribuzione di 150 pacchi di generi di primaria necessità alimentare offerti dallo Sportello Amico del club Lions Roma Mare. Coppie di pensionati, anziani indigenti ma soprattutto genitori di bambini piccoli hanno ricevuto buste di pasta, zucchero, olio, pelati e, soprattutto, per i più piccoli, omogeneizzati e latte in polvere.
«La macchina della solidarietà proprio in questi giorni di festa non si ferma ma incrementa il suo impegno» ribadisce Droghei evidenziando che anche a Ostia è partito il Piano per l'Emergenza Freddo. E' entrata in funzione la sala operativa sociale che risponde al numero verde 800440022 al quale rivolgersi per l'accoglienza. «Sono cento i posti letto messi a disposizione dalla Caritas - aggiunge l'assessora - e tutte le sere i volontari della cooperativa sociale Grimaldi sono attivi, dalle 18,00 alle 21,30, per raggiungere con il loro mini-bus i senza fissa dimora ed assisterli per ogni necessità». Il numero di telefono del servizio itinerante è il 339.8624894.
Sono oltre duecento, poi, i pasti serviti ogni giorno dalla Mensa Caritas dell'ex colonia Vittorio Emanuele III. Il servizio, sempre più affollato da italiani in gravi difficoltà economiche, funzionerà anche a Natale, Santo Stefano e Capodanno, quando agli ospiti verranno distribuite anche fette di pandoro e panettone.
Adottate un povero per il pranzo di Natale è invece l'invito lanciato alla città dalla Comunità di Sant'Egidio alla vigilia dell'organizzazione del suo ventunesimo appuntamento con il pranzo dei bisognosi del 25 dicembre. «Lo scorso anno nella chiesa dell'ex colonia si sono sedute a tavola più di cinquecento persone, in particolare senza dimora, anziani degli istituti, famiglie povere, rom, persone sole - racconta Rinaldo Piazzoni, responsabile della comunità - A loro si aggiungono quest'anno alcuni dei ragazzi richiedenti asilo rimasti nelle case-famiglia. Prevediamo di raggiungere quota seicento. Siamo contenti di accogliere tutti, ma abbiamo bisogno dell'aiuto di tanti, sia di volontari che vengano a servire che dei regali da destinare a ciascuno degli ospiti. Poi bisogna apparecchiare la tavola e preparare un pranzo degno di Natale. Perché per tanti è il giorno atteso tutto Fanno, soprattutto per gli anziani soli degli istituti».
Sarà un catering a preparare le pietanze servite ai tavoli. «L'idea è quella di "Adotta un povero a Natale" - segnala Piazzoni - Donando una quota di 10 euro si farà un piccolo gesto di solidarietà per i bisognosi». Ciascuno dei partecipanti riceverà un regalo personalizzato: sciarpe, calzettoni, set da barba, guanti, biancheria intima e quant'altro serve a persone che vivono all'aperto o in condizioni di grave disagio. Le donazioni potranno essere fatte nel pomeriggio nella chiesetta dell'ex colonia o attraverso bonifico al conto BCC aperto presso l'agenzia 134 di via Pietro Rosa 37.
Giulio Mancini
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