Roma. Proteggere i migranti e chiedere loro scusa. I nuovi sviluppi dell'inchiesta Mafia Capitale, difatti, non sono altro che il frutto di politiche sbagliate sui rom e gli stranieri, perché invece di integrarli si è scelto di sfruttarli «a fini di lucro e di potere».
Il presidente della Comunità di Sant'Egidio, Marco Impagliazzo, non usa mezzi termini per denunciare che «quanto sta emergendo dalle inchieste è quello che noi abbiamo già segnalato da tempo sullo sfruttamento della povertà» e su ciò che vivono i migranti e i rom in Italia. Serve perciò «lavorare per una più rapida integrazione degli immigrati» - aggiunge - perché gli scandali attuali mettono solo ancora più in luce quanto «sia mancata una volontà politica in questo senso e quanto queste persone siano utilizzate per fini di arricchimento personale e di potere politico».
Il ragionamento da cui partire, infatti, è che «non bisogna difendersi dai poveri e dai migranti - ha aggiunto Impagliazzo a margine della presentazione del convegno fiorentino sul dialogo dell'Europa col mondo musulmano - Bisogna piuttosto chiedere scusa ai migranti e ai rom per lo sfruttamento che hanno subìto a causa di queste politiche».'