«Misericordia è missione»

In avvio dell'anno pastorale due pomeriggi dedicati a riflessione e condivisione, oltre che per celebrare insieme la novantesima Giornata mondiale missionaria

Lo scorso fine settimana la chiesa diocesana si è ritrovata al PalaSport di Frosinone per l'annuale Assemblea Ecclesiale: il tema di «Misericordia è missione», ha visto gli interventi del prof. Andrea Riccardi il primo giorno e di mons. Ambrogio Spreafico la domenica.
Il sabato, dopo un momento di preghiera e il saluto del vescovo ai partecipanti, Riccardi si è soffermato sul forte legame tra il Concilio Vaticano II e il Giubileo Straordinario della Misericordia indetto dal Santo Padre che ha voluto riproporre quello che fu un avvenimento di portata storica, come una bussola per il nostro tempo. Infatti, spiega Riccardi «una delle grandi chiavi di comprensione della missione della Chiesa è la medicina della misericordia. Parlando di essa il Papa contraddiceva un atteggiamento della Chiesa che si sentiva spaventata e attaccata, dunque che condannava. Spesso l'atteggiamento di condanna nasce dalla paura». Al contrario, «per usare la medicina della misericordia bisogna guardare il tempo, gli altri, la vita, la storia, in un modo nuovo. La storia non è cattiva, non è straniera, anche se viene da persone e da vicende lontane e non battezzate dalla Chiesa. Non si capisce il nostro tempo senza misericordia! Non si capiscono gli altri senza misericordia. Nella tua stessa vita familiare, se non hai misericordia non capisci le nuove generazioni, i tuoi anziani, le persone che incontri. Senza misericordia gli altri non li capisci e non li sopporti». «Quello che vorrei sottolineare nella spiritualità del concilio, nella spiritualità di oggi e di papa Francesco, è la simpatia. Non è una parola superficiale. E' la capacità di guardare con misericordia, con amore gli altri e il nostro tempo. Siamo in un tempo di antipatie. Soffriamo di antipatia spesso per la realtà che invade il nostro tempo. La parola simpatia identifica l'atteggiamento del concilio verso l'oggi. Ma noi non viviamo invece nel tempo dell'antipatia? Chiediamocelo! Perché l'antipatia è l'anticamera del conflitto». Come si traducono queste considerazioni nella vita di tutti i giorni di un cristiano? «La scelta del vangelo - spiega Riccardi - è fermarsi accanto all'altro, è la scelta della simpatia. In una diocesi, in una parrocchia, in una realtà locale, fare la scelta del samaritano e della simpatia, porta ad un rinnovamento profondo: innanzitutto uscire per strada».
Quello della "Chiesa in uscita", tema caro a Papa Francesco e che la Diocesi sta cercando di approfondire mediante gli incontri periodici sulla "Evangelii gaudium", è stato ripreso anche dal vescovo Spreafico che introdotto dal direttore della Caritas diocesana Marco Toti ha preso la parola domenica pomeriggio. «Misericordia è missione, titolo di questa assemblea, non è uno slogan, ma piuttosto vorrebbe essere la realtà della nostra vita cristiana. Andrea Riccardi ci diceva ieri che "diventare popolo della misericordia vuol dire cambiare". Cambiare è fatica. Eppure la vita cristiana è "conversione", cioè svolta, cambiamento di rotta... Cambiare perché? Perché siamo tutti poco misericordiosi, perché innanzitutto siamo restii ad accogliere la misericordia di Dio. Questo vorrei sottolineare: accogliere la misericordia di Dio non è istintivo, perché significa riconoscere di essere bisognosi, peccatori, lontani, non buoni, non del tutto onesti, cioè significa umiltà, coscienza umile di sé. La misericordia è un dono, la mano tesa di Dio verso ognuno di noi. La vediamo? L'accettiamo? Facile evitarla, perché quando l'accogli diviene una domanda a te, un invito a vivere la misericordia». L'invito ad essere missionari nella vita di tutti i giorni non vuol dire «imporre agli altri il proprio credo, ma è innanzitutto incontro, ascolto, conoscere le "spine" di dolore del mondo, e quindi impegno, lotta, amore, misericordia. Siete disposti a tutto questo? Io penso che molti di voi lo sono. Trascinate gli altri, anche chi non c'è o ci è estraneo, in questa bella avventura, sorretta e voluta dallo Spirito di Dio». La due giorni si è conclusa con la celebrazione diocesana della 90a Giornata Mondiale Missionaria.
Sul sito web diocesano, all'indirizzo http://www.diocesifrosinone.it, sono disponibili tutti i materiali dell'assemblea: si possono vedere e scaricare i file audio e i video degli interventi dei relatori Riccardi e Spreafico, oltre che l'omelia e numerose immagini della due giorni.


[ Roberta Ceccarelli ]