Povertà, la proposta di Sant'Egidio

Da oggi al 19 novembre serie di incontri nella prospettiva di accoglienza

Al termine del Giubileo il Papa ha indetto la Giornata mondiale dei poveri per il prossimo 19 novembre. A Milano si celebrerà domenica prossima, 5 novembre, per le specificità del calendario ambrosiano. Sarà la prima volta di una giornata voluta con l'intento di rendere le comunità cristiane sempre più segno concreto della carità, perché - ha scritto Francesco - «fino a quando Lazzaro giace alla porta della nostra casa, non potrà esserci giustizia nè pace sociale». E con la concretezza che contraddistingue il suo magistero ha aggiunto: «Non amiamo a parole, ma con i fatti», chiedendo di impegnarsi a creare tanti «momenti di incontro e di amicizia, di solidarietà e di aiuto concreto».
Per questo la Comunità di 
Sant'Egidio propone ai milanesi, da oggi al 19 novembre, una serie di incontri e preghiere in vari luoghi della città, nella prospettiva di una Chiesa di tutti e particolarmente dei poveri. La condivisione fraterna può passare anche da un caffè: il 4, l'11 e il 18 novembre (10-13) si potrà partecipare alla Caffetteria dell'Amicizia nella sede della comunità in via degli Olivetani 3. Qui, ogni sabato mattina, alcuni clochard, che a Sant'Egidio chiamano "amici di strada", si incontrano per usufruire della doccia e fare colazione, ma soprattutto trovano una risposta alla solitudine, che è la grande povertà di chi vive per strada, la ferita che fa sprofondare in un abisso da cui è difficile risalire. In un luogo bello, con la compagnia degli amici, attorno a una tavola imbandita, con compiti assegnati a ciascun ospite (il più ambito è mettere la moka sui fornelli), si recupera la dignità attraverso le relazioni umane.
Si mangerà anche in altri due appuntamenti: la merenda alla casa "W gli anziani" di via Monte Bianco 10 (3 novembre, ore 15-17), mentre giovedì 16 (ore 19, via Olivetani 3) una quindicina di donne rom, aiutate dalla comunità a passare dalle baracche alle case, organizzano un aperitivo solidale per sostenere il Centro nutrizionale di Balaka, nel lontano Malawi. Come ripetono a 
Sant'Egidio, «nessuno è così povero o piccolo da non poter aiutare». Con lo stesso spirito i bambini delle Scuole della Pace, spesso di periferie difficili, organizzano una festa per gli anziani della Rsa di via Panigarola (11 novembre, ore 16), mentre la domenica prima (ore 10) visiteranno lo stesso istituto i "nuovi europei" di Genti di Pace, immigrati cresciuti alle scuole di italiano della comunità.
Giornata dei poveri ma soprattutto con i poveri: in occasione del ricordo dei defunti, martedì 7 novembre (21.30), alla stazione Cadorna e nella centrale piazza San Carlo ci sarà una preghiera con i clochard che qui 
Sant'Egidio incontra ogni settimana, che sarà ripetuta il giorno successivo alla stessa ora alla stazione Garibaldi. È infatti una povertà anche non essere ricordati da nessuno da defunti: in queste preghiere invece si farà memoria dei senza dimora morti in questi anni, nominandoli uno per uno.
Ancora altri appuntamenti: in istituti per anziani, tra le vie di Chinatown e l'open day della scuola di italiano per stranieri e profughi. A conclusione, domenica 19 novembre (17.30) l'incontro "Noi con i poveri" con testimonianze e immagini, in via Lanzone 13. (Per informazioni e partecipare agli appuntamenti scrivere all'indirizzo di posta elettronica 
santegidio. milano.volontari@gmail. com). 


[ Stefano Pasta ]