| 23 Marzo 2010 |
Roma - Dalle parrocchie: In preghiera alla Magliana dopo il raid razzista |
Dopo le violenze subite da un uomo originario del Bangladesh, la celebrazione per la convivenza pacifica organizzata da Sant'Egidio e dalle due parrocchie della zona, San Gregorio Magno e Santo Volto |
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La preghiera che giovedì 18 marzo ha visto riunite alcune centinaia di persone nella chiesa di San Gregorio Magno, nel quartiere romano della Magliana, è stata una risposta immediata e corale alla violenza. Risale a domenica scorsa, infatti, un'aggressione di origine razzista ha colpito la comunità bengalese della Magliana, distruggendo il negozio di un citttadino italiano originario del Bangladesh.
In tanti, però, hanno raccolto l'invito rivolto dalla Comunità di Sant'Egidio e dalle due parrocchie del quartiere, dedicate a San Gregorio Magno e al Santo Volto, ad un momento di preghiera che esprimesse il desiderio di vivere insieme, in pace.
Masumia Mohammed, l'uomo che ha subito l'aggressione, di religione musulmana, ha voluto essere presente, insieme alla sua famiglia, e non ha mancato di esprimere la sua commozione e la gratitudine per la solidarietà ricevuta.
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