«Visto che la famiglia dei bambini ha deciso di non fare alcuna cerimonia religiosa in Italia e di portare direttamente le salme in Romania per i funerali, sarà la veglia di preghiera organizzata da Sant'Egidio il momento più solenne di raccoglimento della città». Così il sindaco Gianni Alemanno, spiegando quanto accadrà oggi, giorno in cui è stato proclamato il lutto cittadino per la morte dei quattro bambini rom, «Per l'occasione - ha spiegato il sindaco - ci saranno le bandiere a mezz'asta e tutti i riconoscimenti formali di occasioni del genere».
Sarà il cardinale vicario Agostino Vallini a presiedere alle 17.30 nella basilica di Santa Maria in Trastevere, la veglia di preghiera diocesana per i piccoli rom deceduti nella serata di domenica 6 febbraio nell'incendio divampato nell'accampamento abusivo in cui vivevano, sulla via Appia Nuova. Nella giornata di lutto cittadino voluta dal sindaco Gianni Alemanno, tutta la diocesi di Roma si ritroverà nella chiesa madre della Comunità di Sant'Egidio, che da 43 anni è impegnata nell'assistenza ai poveri e agli emarginati, per pregare insieme ai Rom e ai Sinti della Capitale. Sebastian, Patrizia, Fernando e Raul, le quattro vittime del rogo, ma anche le loro famiglie, devastate dalla tragedia di domenica scorsa. «Ci saranno anzitutto loro al centro della liturgia guidata dal cardinale, e con loro anche le tante famiglie rom della Capitale, alle quali va la solidarietà e la vicinanza nella preghiera di tutta la comunità ecclesiale diocesana», fa sapere S.Egidio.
Sospese per lutto tutte le commissioni consiliari della Provincia: «È una decisione che mi trova pienamente d'accordo - ha commentato la presidente del Consiglio provinciale, Giuseppina Maturani - in segno di rispetto e in linea con quanto deciso di sospendere il Consiglio provinciale. La giornata dovrà essere un momento di riflessione per tutte le istituzioni affinché certi tragici episodi non accadano più». Mobilitati anche alla Regione, dove il Partito democratico e l'Udc hanno chiesto di rinviare la seduta del consiglio regionale. «In merito alla terribile morte dei 4 bimbi rom nel rogo della loro baracca sull'Appia e in considerazione delle iniziative intraprese per ricordare le piccole vittime, sia dal Comune di Roma che dalla Provincia, vorrei sapere in quale modo il consiglio regionale del Lazio intende commemorare un evento che ha scosso le coscienze di noi tutti - ha dichiarato il capogruppo regionale dell'Udc Francesco Carducci - Mi chiedo se non sia il caso di rinviare i lavori del consiglio aderendo così in pieno alla giornata di lutto cittadino indetta dal sindaco di Roma». E il capogruppo Pd alla Pisana, Esterino Montino: «La proposta del capogruppo Udc Carducci coincide con la richiesta che il Partito Democratico ha già avanzato al presidente dell'assemblea consiliare. Per questo non posso che accoglierla con favore. Sarebbe opportuno rinviare la seduta dell'assemblea in segno di adesione alla giornata di lutto cittadino indetta dal Comune in seguito alla morte dei quattro bambini rom nell'incendio della loro baracca. Ora confido nella sensibilità istituzionale del Presidente Abbruzzese augurandomi che, questa volta, ci sia un atteggiamento di maggiore apertura».