change language
você está em: home - recortes de imprensa newsletterlink

Support the Community

  
6 Janeiro 2013

Le cose fatte per l'Italia da rinnovare

 
versão para impressão

La conclusione di questo complesso 2012 coincide con la fine dell’esperienza del governo di Mario Monti. E’ tempo quindi per un ministro di cominciare a riflettere retrospettivamente su questa esperienza così particolare.

Ho accettato con entusiasmo, poco più di un anno fa, la chiamata da parte del presidente Napolitano, che ha pensato per me un ministero quasi tagliato su misura. Un ministero che univa, per la prima volta, due aspetti apparentemente distanti: l’integrazione degli immigrati in Italia e la cooperazione internazionale. In più ho ricevuto delle deleghe “pesanti” per responsabilità (famiglia, innanzitutto, poi giovani, tossicodipendenze, servizio civile e adozioni internazionali) ma “leggere” per quanto riguarda la dotazione di fondi. E, in effetti, il primo e più grande limite che ha avuto la mia azione di governo (ma anche quella di tanti altri colleghi ministri) è stata quella di dover tenere conto della scarsità di risorse a disposizione.

Quando i soldi mancano, bisogna trovarli o aprire percorsi alternativi per cambiare la realtà. Si deve compensare con le idee. Credo, in questi dodici mesi, di aver realizzato alcune cose positive. Penso alla grande conferenza sulla cooperazione internazionale di Milano, che ha avuto il merito di rimettere al centro del dibattito politico la questione degli aiuti allo sviluppo e di galvanizzare un mondo – quello dei cooperanti – che si era chiuso in sé stesso per via della disattenzione da parte dei governi degli ultimi anni. La cooperazione è stata per me una battaglia culturale nel paese: ridare dignità a questa attività dell’Italia. Il fatto è stato riconosciuto, tanto che nella legge di stabilità e nel quadro della scarsezza di risorse sono stati dati cento milioni in più a questa azione italiana nel mondo. E’ un segno.

Ci sono altri fatti da segnalare: l’approvazione della strategia nazionale per i Rom, seguendo le linee dell’Unione europea, e per la prima volta nella storia italiana il Piano nazionale per la famiglia. Un piano che impegna governo, regioni ed enti locali a considerare la famiglia al centro delle proprie politiche sociali. Sempre sulla famiglia, vorrei citare l’accordo con l’Anci e le farmacie comunali per uno sconto del 30-40 per cento sui prodotti per l’infanzia e i fondi, (del mio ministero e europei), destinati alla costruzione di nuovi asili nido e all’assistenza domiciliare agli anziani. Infatti la famiglia italiana va aiutata in ogni modo, specie in questo 2012, quando arriva la crisi sulla tavola di ogni casa italiana.

Sul fronte dell’immigrazione, rivendico innanzitutto  a questo governo il merito di aver aiutato a cambiare il linguaggio di fronte a questo fenomeno epocale per l’Italia, abbandonando quei toni terrorizzanti con cui era stato affrontato in passato. E’ un cambiamento importante oggi, perché la sfida che abbiamo di fronte –anche per la crescita- è quella dell’integrazione degli immigrati. Vorrei citare qui l’impegno per far uscire dalla condizione di illegalità 140 mila  immigrati, che prestavano la loro opera in nero presso le famiglie e le imprese italiane. Debbo ricordare come le famiglie italiane siano state le prime a rispondere in modo massiccio a questo appello alla legalità. Il successo di questa regolarizzazione mostra che l’Italia ha ancora bisogno, in alcuni settori, di lavoratori immigrati.

Ancora, in stretta collaborazione con il ministro della Salute Balduzzi, siamo riusciti tra mille resistenze a dotare lo Stato italiano di una prima regolamentazione stringente del gioco d’azzardo, proteggendo soprattutto i minori. Per quanto riguarda i giovani, non posso non ricordare l’azione per assicurare al servizio civile (che era sulla via della chiusura) i fondi per andare avanti e altre azioni positive –molto richieste- per sviluppare l’imprenditoria giovanile, specie nel Sud del nostro Paese.

Certo, a questa lista citata un po’ a memoria, mancano dei tasselli importanti. Come ministro mi ero impegnato su due fronti che considero decisivi : quello di una stretta normativa per frenare l’odio razziale su Internet e quello sui tossicodipendenti in carcere, per i quali andrebbe previsto un percorso di cura e reinserimento in un altro tipo di strutture. Su questi aspetti, nonostante la mia iniziativa, non sono potuto andare avanti, perché l’azione si è persa nei meandri di vari altri dicasteri. La delusione più grande, che condivido con il Capo dello Stato e tanti altri cittadini,  è stata di non essere riusciti a introdurre la cittadinanza ai figli degli   immigrati, nati in Italia e  che frequentano le scuole: insomma ai compagni di classe dei nostri figli. Certo non era materia di governo. Ma in Parlamento i partiti favorevoli potevano essere più decisi e fattivi.

Mi auguro che la nuova legislatura, che dovrebbe segnare il superamento dell’antagonismo irrilevante politicamente e dannoso di questa Seconda Repubblica (che non è riuscita a riformulare la legge elettorale, che porta il titolo eloquente di Porcellum), porti a compimento il lavoro di tutti questi mesi. Penso alla cittadinanza ai bambini e anche alla condizione degli anziani: assisterli a casa costa meno e li fa stare meglio. Penso alle famiglie, specie a quelle numerose o talmente indigenti, che non possono nemmeno usufruire degli sgravi fiscali.

 


 LEIA TAMBÉM
• NOTÍCIA
25 Janeiro 2018
ROMA, ITÁLIA

República Centro-Africana, o Presidente Touadera em Sant'Egidio: o processo de paz continua, agora começa a nova fase de desarmamento

IT | ES | DE | FR | PT | CA | ID
24 Janeiro 2018

República Centro-Africana, amanhã o presidente em visita a Sant'Egidio: Conversações sobre o processo de paz e encontro com a imprensa

IT | PT
15 Janeiro 2018

'Fazer Paz - a diplomacia de Sant'Egidio' está a venda

IT | ES | DE | PT
9 Janeiro 2018
BANGUI, REPÚBLICA CENTRO-AFRICANO

Ajuda humanitária à República Centro-Africana enquanto as operações de desarmamento continuam

IT | ES | DE | FR | PT | CA | NL
1 Janeiro 2018
ROMA, ITÁLIA

A saudação e o encorajamento do Papa Francisco aos participantes no evento 'Paz em todas as terras'

IT | ES | DE | FR | PT | NL | HU
1 Janeiro 2018

Passos de paz em Casamança: o governo do Senegal liberta dois prisioneiros

IT | DE | FR | PT | NL | HU
todas as novidades
• DIVULGAÇÃO
11 Fevereiro 2019
Vatican Insider

Riccardi: tra Italia e Vaticano c’è freddezza ma non rottura

26 Fevereiro 2018
Roma sette

Congo e Sud Sudan, Gnavi: «La liberazione ha il nome di Gesù»

23 Fevereiro 2018
Domradio.de

"Wir können Frieden organisieren wie andere den Krieg"

22 Fevereiro 2018
Famiglia Cristiana

La preghiera sia un urlo contro le guerre

22 Fevereiro 2018
Br-Online

Interview mit Sant'Egidio Mitgründer Andrea Riccardi

21 Fevereiro 2018
Vatican Insider

Sant’Egidio si unisce alla Giornata di digiuno per Congo e Sud Sudan indetta dal Papa

todos os press releases
• EVENTOS
25 Janeiro 2018 | PÁDUA, ITÁLIA

Convegno ''La città del noi, una proposta per Padova''

TODAS AS REUNIÕES DE ORAÇÃO PELA PAZ
• PENA DE MORTE NO
10 Outubro 2017

On 15th World Day Against the Death Penalty let us visit the poorest convicts in Africa

7 Outubro 2015
UNITED STATES

The World Coalition Against the Death Penalty - XIII world day against the death penalty

5 Outubro 2015
EFE

Fallece un preso japonés tras pasar 43 años en el corredor de la muerte

24 Setembro 2015

Pope Francis calls on Congress to end the death penalty. "Every life is sacred", he said

12 Março 2015
AFP

Arabie: trois hommes dont un Saoudien exécutés pour trafic de drogue

12 Março 2015
Associated Press

Death penalty: a look at how some US states handle execution drug shortage

9 Março 2015
Reuters

Australia to restate opposition to death penalty as executions loom in Indonesia

9 Março 2015
AFP

Le Pakistan repousse de facto l'exécution du meurtrier d'un critique de la loi sur le blasphème

9 Março 2015
AFP

Peine de mort en Indonésie: la justice va étudier un appel des deux trafiquants australiens

28 Fevereiro 2015
UNITED STATES

13 Ways Of Looking At The Death Penalty

15 Fevereiro 2015

Archbishop Chaput applauds Penn. governor for halt to death penalty

11 Dezembro 2014
MADAGÁSCAR

C’est désormais officiel: Madagascar vient d’abolir la peine de mort!

ir para nenhuma pena de morte
• DOCUMENTOS

Alcuni dati: popolazione anziana nel mondo

Alcuni dati: il numero di anziani soli in Italia

Comunità di Sant'Egidio

Scheda del programma Viva gli Anziani (Giugno 2017)

I dati del programma Viva gli Anziani!

Comunità di Sant'Egidio

Progetto ''Una città per gli anziani, una città per tutti''

Comunità di Sant'Egidio

Cinque proposte sull’immigrazione

todos os documentos