Intercultura, al via a Perugia il corso per mediatori dell'UE

Università per stranieri

È una collaborazione nel segno dell'integrazione quella avviata tra l'Università per Stranieri di Perugia, la Comunità di Sant'Egidio di Roma e il ministero dell'Istruzione, con l'attivazione del primo corso di "Alta formazione per mediatori europei per l'intercultura e la coesione sociale". Al polo universitario perugino verranno formati, per la prima volta a livello nazionale, operatori capaci di svolgere una preziosa attività di mediazione tra i cittadini immigrati, le istituzioni e la società civile.
«Già viviamo insieme come in un grande condominio con persone di provenienze diverse - ha detto Marco Impagliazzo, docente all'Università per Stranieri e presidente della Comunità di 
Sant'Egidio - ma occorre ora costruire con solide fondamenta la casa comune. Gli allievi del corso per mediatori studiano per essere pontefici, cioè costruttori di ponti». Il corso, con 140 iscritti da 40 Paesi diversi, consentirà la validazione unica delle competenze del mediatore culturale, che sarà in grado di promuovere sul territorio la cultura dell'accoglienza e dell'integrazione socio-economica.
Accanto alla formazione di specifiche competenze relative alla mediazione interculturale in società plurali, il corso offrirà una piattaforma di conoscenze storiche e culturali sulle aree di provenienza degli immigrati e sulle situazioni di conflitto, che spesso sono all'origine dei flussi migratori. Questo per permettere di comprendere in maniera approfondita le culture, le tradizioni e le religioni che convivono nella società contemporanea.