Roma. Da S.Egidio una guida per gli anziani che vivono soli

Riporta i servizi principali offerti ai 620mila over 65 della Capitale, di cui 250mila abitano da soli. L'obiettivo è evitare il ricovero in casa di riposo

Sempre più anziani vengono ricoverati in istituto. Nel Lazio, negli ultimi tre anni, secondo i dati della Regione, sono stati creati oltre 2.800 posti per rispondere alla domanda crescente. Nello stesso periodo, solo a Roma, invece si è ridotta l'offerta dei servizi di assistenza domiciliare. Ne beneficiano quasi mille persone in meno rispetto a tre anni fa. Anche il monte ore è diminuito: non può superare le otto ore settimanali per chi ne ha diritto.
«Ma vivere in casa costa meno, si vive meglio e si vive di più. Inoltre, si evita l'isolamento sociale che è causa di morte per tantissime persone», spiega il presidente di Sant'Egidio, Marco Impagliazzo. Ecco perché la Comunità ha realizzato la prima guida online su "Come rimanere a casa propria da anziani", scaricabile dal sito www.ilcome.it/Roma.
Oltre 300 pagine di indirizzi e consigli utili, «una bussola per la loro vita quotidiana perché possano evitare di ricorrere a strutture di ricovero», aggiunge Impagliazzo. La guida contribuisce alla realizzazione di una rete di assistenza che attraverso una serie di servizi aiuti le persone anziane a superare le difficoltà della vita quotidiana. E così vengono segnalati i contatti per ottenere assistenza sociale o sanitaria. «A Roma vivono 620mila anziani, ma 250mila abitano da soli. È una città nella città di cui non si possono ignorare le necessità», afferma il presidente di Sant'Egìdio.
Tra gli altri contatti utili presenti nella guida, anche quelli per richiedere bonus in base alle situazioni economiche e pasti a domicilio in estate. E proprio l'estate è uno dei periodi più difficili da affrontare per gli anziani. Per questo motivo anche quest'anno agli over 80 che vivono da soli a Trastevere, a Testaccio e all'Esquilino, la Comunità di Sant'Egidio dedica un altro servizio: "Viva gli anziani!", un monitoraggio costante con telefonate e, se necessario, con visite domiciliari nei giorni di bollettino arancione e rosso.


[ Filippo Passantino ]