change language
ви знаходитесь в: home - ОГЛЯ...РЕСИ newsletterlink

Support the Community

  
Листопад 4 2013

Ieri sera la cerimonia "Non c'è futuro senza memoria" organizzata dalla comunità ebraica e dalla Comunità di Sant'egidio

Duemila fiaccole per ricordare la Shoah.

Marcia dalla sinagoga al Carlo Felice. Letti i nomi di tutti i 261 deportati

 
версія для друку

GENOVA. Duemila persone hanno partecipato ieri sera alla marcia della memoria organizzata dalla Comunità ebraica e dalla Comunità di Sant'Egidio per ricordare la tragedia della deportazione degli ebrei genovesi avvenuta nel novembre del 1943. La processione, iniziata con la preghiera in ricordo delle vittime della Shoah, guidata dal Rabbino capo nel Tempio di passo Bertora, e dalla testimonianza di Gilberto Salmoni, ha toccato i luoghi in cui avvenne la cattura di decine di persone, accompagnata dalle luci delle fiaccole e da cartelli con i nomi dei campi di concentramento nazisti in Europa. È toccato al presidente del Centro Primo Levi Piero dello Strologo, nella seconda parte della cerimonia, all'interno del Carlo Felice, raccontare come si svolsero i tragici fatti, cinque anni dopo l'entrata in vigore delle leggi razziali fasciste. «Il 3 novembre del '43, le SS con minacce e violenza recuperarono gli elenchi degli ebrei genovesi, che erano stati nascosti. E poi costrinsero il rabbino Riccardo Pacifici a convocare tutta la comunità nella sinagoga».

Qualcuno fu avvertito per tempo e riuscì a scappare, salvo poi essere fermato qualche giorno dopo nella disperata fuga verso il confine svizzero. Altri, che non si erano resi conto dell'inganno, finirono subito nelle mani dei nazisti: «Furono tutti portati a Marassi in attesa della deportazione. Nel frattempo, grazie agli elenchi recuperati, i nazifascisti avviarono un'imponente caccia all'uomo. Finirono ad Auschwitz 261 genovesi». Durante la serata, Ariel Dello Strologo, intervenuto alla manifestazione in rappresentanza della Comunità Ebraica, ha letto il lungo elenco di nomi dei deportati nel silenzio generale. Di questo gruppo, si salvarono solo in venti. Più della metà trovò la morte appena giunta al campo, pochi minuti dopo la selezione degli idonei al lavoro effettuata sulla banchina: «Solo 96 riuscirono a superarla. Ma pochissimi sopravvissero». Andrea Chiappori, responsabile genovese di Sant'Egidio, ha rivolto un accorato appello ai giovani: «a non appiattirsi nella banalità e nelle ideologie, a non giustificare mai il male che si incontra, a non abbassare la guardia di fronte all'antisemitismo e al razzismo. Perché dalla ferita del tre novembre 1943 nasca anche una sensibilità alle ferite e ai dolori di oggi».

Gad Lerner, con Andrea Chiappori e il sindaco Marco Doria, ha dedicato parte del suo intervento alla necessità di mantenere viva la memoria, che rischia, con il passare degli anni e con la scomparsa dei protagonisti di quei tragici eventi, di affievolirsi, se non addirittura di essere cancellata: «Costruire una memoria di popolo e di comunità è difficile - ha ribadito il giornalista e scrittore - Ed è per questo che è importante riportare la memoria all'oggi e continuare a difendere i diritti di tutti, coltivando i valori dell'accoglienza e della solidarietà, oggi più che mai attuali come dimostrano le tragedie che coinvolgono migliaia di migrantiapolidi ogni giorno. Persone che trovano la morte nel canale di Sicilia nel disperato tentativo di trovare una via di uscita da fame, guerra o persecuzioni. O che vengono espulse dall'Europa solo per il fatto di provenire da un paese piuttosto che da un altro». 


 ЧИТАЙТЕ ТАКОЖ
• НОВИНИ
Листопад 25 2015
ІНДОНЕЗІЯ

Візит Andrea Riccardi в Індонезії - Фотогалерея

EN | ES | DE | FR | PT | CA | NL | RU | ID | SQ | UK
Листопад 23 2015
ПАКИСТАН

Візит Andrea Riccardi в Пакистані - Фотогалерея

EN | ES | DE | FR | PT | NL | RU | ID | PL | HU | ZH | SQ | UK
Липень 9 2015
КИЇВ, УКРАЇНА

Паломництво до Києва, в Україну, Спільноти Святого Егідія з Генуї: мир починається з братерства

IT | ES | DE | FR | UK
Жовтень 10 2014
КИЇВ, УКРАЇНА

Київ: від меморіальної ходи в пам'ять про жертв нацистських масових розстрілів у Бабиному Яру підноситься послання миру в Україні

IT | EN | DE | FR | PT | UK
Вересень 19 2014
ВАТИКАН

Папа Франциск прийняв на аудієнції Андреа Ріккарді та Марко Імпальяццо

IT | EN | ES | DE | FR | PT | CA | UK
Вересень 19 2014
КРАКІВ, ПОЛЬША

Аушвіц: мрія про Європу миру починається з пам'яті

IT | EN | ES | DE | FR | PT | UK
всі новини
• RELEASE
Лютий 25 2018
Domradio.de

"Gräben zuschütten"

Лютий 25 2018
kathpress

Kardinal Marx fordert mehr Engagement für Einheit der Menschen

Лютий 25 2018

„Gräben zuschütten, Spaltungen überwinden“

Лютий 24 2018
Domradio.de

Im Dienst der karitativen Arbeit

Лютий 22 2018
Br-Online

Interview mit Sant'Egidio Mitgründer Andrea Riccardi

Лютий 22 2018
Sonntagsblatt

Die katholischen 68er

всі прес-релізи
• ДОКУМЕНТИ

Dove Napoli 2015

Comunità di Sant'Egidio: Brochure Viva gli Anziani

Analisi dei risultati e dei costi del programma "Viva gli Anziani"

Messaggio del Patriarca ecumenico Bartolomeo I, inviato al Summit Intercristiano di Bari 2015

Marco Impagliazzo

Saluto di Marco Impagliazzo alla liturgia di ringraziamento per il 47° anniversario della Comunità di Sant’Egidio

Omelia del Card. Jaime Lucas Ortega y Alamino, arcivescovo dell’Havana, alla liturgia di ringraziamento per il 47° anniversario della Comunità di Sant’Egidio

всі документи

ФОТО

994 відвідувань

1013 відвідувань

980 відвідувань

1020 відвідувань

1073 відвідувань
всі пов'язані з цим засоби масової інформації