L'appello dì Sant'Egidio: non sì può morire dì freddo

«È inaccettabile che ogni inverno si ripeta la stessa tragedia, perché la vera emergenza non è il freddo ampiamente prevedibile in questa stagione ma l'isolamento e l'indifferenza».
Così si è espressa la Comunità di 
Sant'Egidio dopo la morte di tre persone senza fissa dimora nella sola giornata del 5 gennaio: un quarantaduenne a Rovereto, ritrovato senza vita nel garage di un supermercato, un sessantenne che dormiva su una panchina a Verona e un giovane rumeno che viveva nei pressi della stazione Tiburtina a Roma. Sant'Egidio ha anche lanciato un appello «perché le istituzioni allarghino la loro rete di protezione sociale». (...)


[ Laura Bellomi ]