Un grande romanzo scritto con delicatezza e passione. Una storia avvincente, che apre gli orizzonti delle periferie urbane e umane. Gilbert Cesbron ha narrato in questo libro con accenti suggestivi la storia dei preti operai, che tra il 1944 e il 1954 scelsero di vivere nelle periferie e lavorare nelle fabbriche di Parigi.Sono "i santi" che volontariamente "vanno all'inferno". Il romanzo, pubblicato in Francia nel 1952, vendette più di un milione e mezzo di copie.
Nel mondo globalizzato non esiste più un centro e la periferia è il banco di prova per la convivenza umana. E' la grande questione di papa Francesco. I Santi vanno all'Inferno è per questo di stringente attualità. La narrazione investe la condizione umana nella città nella prospettiva di una liberazione dei peroferici. "Viene da chiedersi - scrive Andrea Riccardi nel suo Commento - se in questa nuova stagione globale, di fronte alle grandi periferie del mondo, ci sono o ci saranno donne e uomini, a loro modo 'santi', capaci di vivere negli 'inferni' di oggi e di sperare in un riscatto".
Gilbert Cesbron (1913 - 1979), francese, "romanziere cristiano", come amava essere definito, ha penetrato nelle sue numerose opere la realtà della società contemporanea con sguardo sensibile alle miserie umane.
