Lettura della Parola di Dio
Alleluia, alleluia, alleluia !
Questo è il Vangelo dei poveri,
la liberazione dei prigionieri,
la vista dei ciechi,
la libertà degli oppressi.
Alleluia, alleluia, alleluia !
Dal libro del Siracide 44,1.9-13
Facciamo ora l'elogio di uomini illustri,
dei padri nostri nelle loro generazioni.
Di altri non sussiste memoria,
svanirono come se non fossero esistiti,
furono come se non fossero mai stati,
e così pure i loro figli dopo di loro.
Questi invece furono uomini di fede,
e le loro opere giuste non sono dimenticate.
Nella loro discendenza dimora
una preziosa eredità: i loro posteri.
La loro discendenza resta fedele alle alleanze
e grazie a loro anche i loro figli.
Per sempre rimarrà la loro discendenza
e la loro gloria non sarà offuscata.
Alleluia, alleluia, alleluia !
Il Figlio dell'uomo
è venuto a servire,
chi vuole essere grande
si faccia servo di tutti.
Alleluia, alleluia, alleluia !
Da Enoch fino al sommo sacerdote Simone, figlio di Onia, che visse intorno al 300 prima di Cristo, Ben Sira elenca i grandi nomi che appaiono nel testo biblico come pilastri della fede nel Dio dell'alleanza e della pace. Guardare indietro, verso la storia passata, è uno stimolo e una sfida anche per noi. Il ricordo dei padri nella fede non è una nostalgia inutile ma una conferma che il Signore ha sempre agito nella storia umana attraverso uomini e donne da lui suscitati perché fossero, per Israele ma anche per i popoli vicini, guide e modelli di giustizia e fedeltà. La storia non è muta né si gioca in un eterno ritorno, è come una strada che si realizza giorno dopo giorno con l'aiuto e la presenza costante del Signore verso una destinazione: il monte santo di Dio dove tutti i popoli si incamminano per una festa eterna. In questa storia di salvezza il Signore suscita "uomini di fede, e le loro opere giuste non sono dimenticate" (v. 10). Tali testimoni del sogno di Dio sul mondo non solo rappresentano una garanzia spirituale per tutti, sono anche un lievito di salvezza che fa crescere il disegno di Dio sull'umanità. È bene fare memoria di coloro che ci hanno preceduti per poter cogliere il disegno di Dio, accoglierlo e sentirsene responsabili. È il senso dell'avvertimento che farà Gesù: "Molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!" (Mt 13,17).
