PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Preghiera per i malati
Parola di Dio ogni giorno
Libretto DEL GIORNO
Preghiera per i malati
lunedì 6 luglio


Lettura della Parola di Dio

Alleluia, alleluia, alleluia !

Questo è il Vangelo dei poveri,
la liberazione dei prigionieri,
la vista dei ciechi,
la libertà degli oppressi.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dal libro della Genesi 28,10-22a

Giacobbe partì da Bersabea e si diresse verso Carran. Capitò così in un luogo, dove passò la notte, perché il sole era tramontato; prese là una pietra, se la pose come guanciale e si coricò in quel luogo. Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco, gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa. Ecco, il Signore gli stava davanti e disse: "Io sono il Signore, il Dio di Abramo, tuo padre, e il Dio di Isacco. A te e alla tua discendenza darò la terra sulla quale sei coricato. La tua discendenza sarà innumerevole come la polvere della terra; perciò ti espanderai a occidente e a oriente, a settentrione e a mezzogiorno. E si diranno benedette, in te e nella tua discendenza, tutte le famiglie della terra. Ecco, io sono con te e ti proteggerò dovunque tu andrai; poi ti farò ritornare in questa terra, perché non ti abbandonerò senza aver fatto tutto quello che ti ho detto".
Giacobbe si svegliò dal sonno e disse: "Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo". Ebbe timore e disse: "Quanto è terribile questo luogo! Questa è proprio la casa di Dio, questa è la porta del cielo". La mattina Giacobbe si alzò, prese la pietra che si era posta come guanciale, la eresse come una stele e versò olio sulla sua sommità. E chiamò quel luogo Betel, mentre prima di allora la città si chiamava Luz.
Giacobbe fece questo voto: "Se Dio sarà con me e mi proteggerà in questo viaggio che sto facendo e mi darà pane da mangiare e vesti per coprirmi, se ritornerò sano e salvo alla casa di mio padre, il Signore sarà il mio Dio. Questa pietra, che io ho eretto come stele, sarà una casa di Dio; di quanto mi darai, io ti offrirò la decima".


 

Alleluia, alleluia, alleluia !

Il Figlio dell'uomo
è venuto a servire,
chi vuole essere grande
si faccia servo di tutti.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Una scala congiunge il cielo con la terra. È il sogno di Giacobbe e di ogni uomo. La nostra terra è spesso dura come quella pietra su cui posa il capo Giacobbe. Ma Dio manda i suoi angeli che da quel luogo salgono verso il Signore perché Giacobbe non si chiuda nell'orizzonte ristretto del suo mondo. La terra in cui viviamo è dura ma non è maledetta, il mondo che ci circonda vive momenti difficili ma non è condannato alla distruzione. Dio spera sul mondo e benedice la terra perché sia fecondata e si realizzi il suo disegno. E i credenti sono chiamati a partecipare a questo sogno che è per tutti i popoli della terra, soprattutto per coloro il cui destino è più pesante e doloroso. Il credente riconosce la presenza del Signore sulla terra e lo sente accanto a lui come una promessa di benedizione. La casa che Dio ha posto in mezzo agli uomini è quella della comunità dei credenti che diviene così porta del cielo e scala che aiuta gli uomini a salire verso il Signore. Gesù realizzerà pienamente il sogno della scala, perché vediamo con lui salire e scendere gli angeli di Dio sul Figlio dell'uomo. Egli apre definitivamente agli uomini la via del cielo. Lui stesso è la scala e gli insegnamenti evangelici sono come i gradini che ci aiutano a sollevarci dalla nostra debolezza. Giacobbe scopre che il Signore era in quel luogo e lui non lo sapeva. Si spaventa, perché è astuto, ma sa quanto la sua presenza è terribile e conserva il timore, quello che permette di imparare a rispettare e amare la presenza di Dio.

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