PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Memoria della Madre del Signore
Parola di Dio ogni giorno
Libretto DEL GIORNO
Memoria della Madre del Signore
martedì 13 ottobre


Lettura della Parola di Dio

Alleluia, alleluia, alleluia !

Lo Spirito del Signore è su di te,
chi nascerà da te sarà santo.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dalla lettera di Paolo ai Romani 1,16-25

Io infatti non mi vergogno del Vangelo, perché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo, prima, come del Greco. In esso infatti si rivela la giustizia di Dio, da fede a fede, come sta scritto: Il giusto per fede vivrà.
Infatti l'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell'ingiustizia, poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha manifestato a loro. Infatti le sue perfezioni invisibili, ossia la sua eterna potenza e divinità, vengono contemplate e comprese dalla creazione del mondo attraverso le opere da lui compiute. Essi dunque non hanno alcun motivo di scusa perché, pur avendo conosciuto Dio, non lo hanno glorificato né ringraziato come Dio, ma si sono perduti nei loro vani ragionamenti e la loro mente ottusa si è ottenebrata. Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti e hanno scambiato la gloria del Dio incorruttibile con un'immagine e una figura di uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.
Perciò Dio li ha abbandonati all'impurità secondo i desideri del loro cuore, tanto da disonorare fra loro i propri corpi, perché hanno scambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno adorato e servito le creature anziché il Creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.

 

Alleluia, alleluia, alleluia !

Ecco, Signore, i tuoi servi:
avvenga a noi secondo la Tua Parola.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Paolo ha appena parlato del suo desiderio di predicare il Vangelo anche a Roma. Non si tratta di una sua presunzione o di una sua fissazione. L'apostolo sa che il Vangelo è un tesoro che gli è stato donato e che deve comunicare agli altri, soprattutto ai pagani. E, ovviamente, non se ne vergogna perché il Vangelo contiene la "potenza di Dio", ossia una forza capace di attuare la "salvezza di chiunque crede". Ma la fede, per l'apostolo, non è semplicemente l'accettazione di una dottrina; è, piuttosto, l'adesione piena e totale a Gesù. E tutti, gli ebrei prima e poi anche i greci, sono chiamati ad accogliere il Signore. L'ansia di comunicare questo Vangelo "divora" Paolo. E dovrebbe divorare anche i discepoli di ogni tempo, soprattutto di questo nostro inizio di millennio che attende una rinnovata predicazione evangelica. Paolo cita un passaggio del profeta Abacuc: "Ecco, soccombe colui che non ha l'animo retto, mentre il giusto vivrà per la fede" (Ab 2,4). In questo testo, chi non ha l'animo retto è l'empio, colui che si è allontanato da Dio. Il giusto, invece, è colui che continua ad essere fedele a Dio, e ad affidarsi a Lui. Per questo la vita vera viene solo dalla fede, dall'abbandono a Dio. Molti sono i modi con cui gli uomini del nostro tempo cercano di dare un senso alla loro vita; spesso rincorrono strade che si rivelano deboli, incerte e fallaci. La via della vita piena è quella illuminata dalla fede e dal timore di Dio. È la sequela di Gesù: chi segue il Vangelo sconfigge il peccato e la morte e diviene partecipe della sua stessa resurrezione. Il Vangelo è forza di cambiamento, è energia che trasforma. E Paolo ne è testimone diretto: la sua stessa vita è stata trasformata e messa al servizio del Signore.

PAROLA DI DIO OGNI GIORNO: IL CALENDARIO