Lettura della Parola di Dio
Alleluia, alleluia, alleluia !
Chiunque vive e crede in me
non morrà in eterno.
Alleluia, alleluia, alleluia !
Dal libro del Siracide 48,1-4.9-11
Allora sorse Elia profeta, come un fuoco;
la sua parola bruciava come fiaccola.
Egli fece venire su di loro la carestia
e con zelo li ridusse a pochi.
Per la parola del Signore chiuse il cielo
e così fece scendere per tre volte il fuoco.
Come ti rendesti glorioso, Elia, con i tuoi prodigi!
E chi può vantarsi di esserti uguale?
Tu sei stato assunto in un turbine di fuoco,
su un carro di cavalli di fuoco;
tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri,
per placare l'ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore del padre verso il figlio
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
Beati coloro che ti hanno visto
e si sono addormentati nell'amore,
perché è certo che anche noi vivremo.
Alleluia, alleluia, alleluia !
Se tu credi, vedrai la gloria di Dio,
dice il Signore.
Alleluia, alleluia, alleluia !
Nel cuore del tempo dell'Avvento, incontriamo la figura di Elia attraverso le parole del libro del Siracide: "Sorse Elia profeta, come un fuoco; la sua parola bruciava come fiaccola". Il popolo di Dio aveva indurito il proprio cuore e si era ostinato a vivere con comportamenti che lo portavano lontano dall'alleanza con il Signore. È una vicenda che non riguarda solo l'antico Israele. Riguarda anche noi. Infatti, dobbiamo chiederci perché non ci lasciamo toccare il cuore dalle parole del Signore che sempre suggeriscono cose nuove. Se le ascolteremo con fede, il suo sogno ci sarà svelato sempre più largamente. Diceva bene Giovanni XXIII a chi lo criticava non comprendendo il suo sguardo profetico: "Non è il Vangelo che cambia, siamo noi che lo capiamo meglio". Se il Vangelo non ci sorprende più, se non cambia il nostro cuore, è perché il nostro cuore si è indurito nell'autoreferenzialità che fa ripiegare su sé stessi. E perdiamo l'opportunità di aprirci allo stupore per la straordinaria novità di vita che la Parola comunica. Elia è la Parola di Dio che il Signore fa nuovamente risuonare alle nostre orecchie in questo tempo bisognoso di grandi rinnovamenti. La predicazione in questo tempo continua a far scendere "per tre volte il fuoco" nel cuore degli uomini. Non c'è forse un fuoco che divampa per "ricondurre il cuore del padre verso il figlio"? Questo fuoco è quello che viene acceso dall'ascolto del Vangelo e beati noi se ci lasciamo coinvolgere dal fuoco della profezia.