Natale con i poveri di Sant'Egidio: un pasto preso insieme ha più sapore di un pasto preso da solo
13 Grudnia 2018 | czas trwania: 02:47
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E' una tradizione della Comunità di Sant’Egidio da quando, nel 1982, un piccolo gruppo di persone povere fu accolto attorno alla tavola della festa nella Basilica di Santa Maria in Trastevere.
Perché proprio a Natale la Comunità vuole ritrovarsi con i poveri attorno alla tavola della festa?
La Comunità è una famiglia raccolta dal Vangelo. Per questo a Natale, quando in tutto il mondo le famiglie si riuniscono attorno alla tavola, la comunità fa festa con i poveri, che sono i nostri parenti e i nostri amici.
Chi sono gli amici che partecipano a questa festa?
Sono soprattutto persone che vivono nella strada: i nostri amici senza fissa dimora, profughi, bambini di strada. Ma anche mendicanti.
Una festa larga come il mondo
La festa negli anni si è andata allargando, come per un benefico contagio, e ha raggiunto anche tanti paesi del Sud del mondo in tutti i continenti.
Dove si fa la festa?
In ogni luogo soprattutto dove c'è dolore. Nelle chiese, nelle case, ma anche negli istituti per anziani, per bambini, per persone con disabilità, nelle carceri, negli ospedali, perfino nelle strade.
Il miracolo di Natale
Il Natale è un po' un miracolo: è il miracolo dei volti sorridenti di tante persone oppresse dalla fatica della vita, è il miracolo di scoprirsi utili di tanti a cui non manca nulla ma che hanno perso il senso profondo della festa.
Per saperne di più vai su https://www.santegidio.org/pageID/30156/langID/it/IL-PRANZO-DI-NATALE.html