Preghiera della sera. Meditazione di Marco Impagliazzo sulla Lettera agli Efesini (Ef 3,14-21)
17 Май 2022 | продолжительность: 31:59
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Il capitolo terzo della lettera agli Efesini si apre con una dichiarazione dell'apostolo che si dichiara prigioniero, cioè ci dice che è in carcere, “Paolo, il prigioniero di Cristo, per voi pagani”; in carcere per la sua fede e per la sua predicazione, Paolo ha ricevuto dal Signore il compito di comunicare il Vangelo a tutti, a tutti i popoli, anche i pagani, un vero e proprio mandato - come ci dice in questa lettera agli Efesini, come ci dice nella Lettera ai Romani - e lui si considera semplicemente uno strumento della volontà del Signore. Ha ricevuto un mandato: ebrei e non ebrei nella chiesa, a partire dalla predicazione dell'apostolo, si incontrano su un piano di parità. Il muro in Cristo è abbattuto. È scritto nel secondo capitolo di questa stessa lettera e insieme ebrei e non ebrei formano il nuovo popolo di Dio. Ma l'unificazione. l'unità tra i due popoli non è automatica, non cala dall'alto, ma deve essere conquistata giorno dopo giorno, incontro dopo incontro. A partire dalla predicazione, vivendo questa unità, tra chi prima era separato da un muro, la chiesa annuncia che è possibile la fraternità tra i popoli, ma anche comunica in modo concreto l'unicità di Dio. Non è un cammino facile - ci dice l’apostolo - ci sono molti contrasti e contraddizioni, perché è una via totalmente nuova, inedita, dono della grazia di Dio; è una via quella dell'unità, che apre nuovi spazi di libertà, di servizio e di carità per quella comunità, per questo va aperta ogni giorno e custodita ogni giorno.
0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio
13:08 Lettura della Lettera agli Efesini (Ef 3,14-21)
15:01 Commento sulla Lettera agli Efesini (Ef 3,14-21)
Dalla Lettera agli Efesini
(Ef 3,14-21)
Per questo io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ha origine ogni discendenza in cielo e sulla terra, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati nell'uomo interiore mediante il suo Spirito. Che il Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità, e di conoscere l'amore di Cristo che supera ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
A colui che in tutto ha potere di fare
molto più di quanto possiamo domandare o pensare,
secondo la potenza che opera in noi,
a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù
per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen.
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