Abbiamo bisogno di buone notizie

Gentile utente,

torniamo a parlare dei corridoi umanitari, che in circa due anni hanno permesso di salvare tante vite di profughi dalla guerra in Siria. Come è oggi la vita delle persone arrivate in Italia? Come procede la loro integrazione? In realtà l'esperienza è molto positiva e per questo abbiamo voluto condividere alcune storie, "buone notizie" apparse sulle testate di diverse città di tutta Italia, dal Trentino alla Sicilia. Ne riportiamo i link, certi di fare cosa gradita.

C'è la storia di Giorgina
http://www.latina24ore.it/latina/145497/la-storia-giorgina-aleppo-ad-aprilia-ricominciare-vivere/
quella di Raduan
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/i-corridoi-umanitari-e-quelle-vite-di-cristallo
una famiglia siriana a Saluzzo
https://riforma.it/it/articolo/2018/04/06/i-primi-passi-dei-corridoi-umanitari-saluzzo
e una a Ragusa
http://www.ragusah24.it/2018/03/30/accolta-a-vittoria-la-prima-famiglia-con-i-corridoi-umanitari/
http://www.corrierediragusa.it/articoli/attualit%E0/vittoria/42081-vittoria-famiglia-siriana-ospitata-grazie-a-corridoi-umanitari.html

Dopo l'Italia, come sappiamo,  Francia e Belgio e qualche giorno fa anche Andorra hanno accettato di aprire corridoi umanitari. Venerdì prossimo, a Parigi, è previsto l'arrivo di altri 22 profughi dalla Siria, mentre alla fine di maggio è atteso a Roma un gruppo proveniente dall'Etiopia.

In un video il lavoro di preparazione dei nostri volontari sul luogo.

Grazie a tutti coloro che ci accompagnano in questa avventura che è una grande operazione umanitaria, che sta salvando tante vite e ci fa sperimentare che, come diceva il santo papa Giovanni Paolo II, "tutto può cambiare, dipende anche da noi".

La Comunità di Sant'Egidio

Se vuoi continuare ad aiutare i corridoi umanitari DONA ORA

 

 

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