Per una città fraterna, inclusiva, aperta al mondo

Caro/a utente,

Il 7 febbraio scorso la Comunità ha compiuto 52 anni. Abbiamo fatto festa a Roma, nella cattedrale di san Giovanni in Laterano, in tanti. Rivolgendosi alla Comunità riunita, il card Parolin ha detto: Non voglio parlare di ciò che fate, ma indicare l’anima di tutto ciò: la carità che parte dal povero, da chi è stato scartato e costituisce la nuova pietra d’angolo”.
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Mettere al centro chi è scartato è un po' la bussola del cristiano, e - ne siamo convinti - l'unica strada per costruire "una città fraterna, inclusiva, aperta al mondo". L'espressione è di papa Francesco, nel suo messaggio  per i 150 anni di Roma capitale. LEGGI TUTTO

La condividiamo profondamente: " Verso questo sogno - ha detto Marco Impagliazzo - si muove una Comunità in uscita verso le periferie della città e del mondo. La città è stata sempre il nostro orizzonte, fin dai primi passi. Soprattutto la città nascosta e sconosciuta, quella delle povertà e dell’esclusione". LEGGI TUTTO

Per questo, in questi giorni in cui le notizie sull'epidemia causata da un nuovo virus sono diventate motivo di diffidenza verso tutte le persone di etnia cinese che vivono in mezzo a noi, stiamo cercando di moltiplicare i gesti di amicizia e di solidarietà, a Roma e a Milano.

In tempi di crisi, ha commentato Andrea Riccardi, c'è sempre bisogno di un nemico, di qualcuno su cui riversare le nostre paure. LEGGI

Ma tutto ciò è profondamente ingiusto, oltre che irragionevole: "Voi pensate con la vostra testa, come ha fatto chi mi ha salvato dalla Shoah"! Ha detto un'anziana signora di origini ebraiche, Lea Polgar, ai Giovani per la pace, in una grande assemblea. Un consiglio da ascoltare a tutte le età, per evitare di cadere in un conformismo irragionevolmente pauroso.

E poi guardiamo al futuro: c'è bisogno di pace. In questi giorni sono a Roma i delegati di tutte le fazioni del Sud Sudan che finora si sono combattute. Proprio oggi, venerdì 14 febbraio, annunciano ulteriori passi per una pace definitiva, dopo il cessate il fuoco che dura ormai da un mese. LEGGI

Continuiamo a lavorare e pregare perchè questa città fraterna inclusiva e pacifica sia una realtà ovunque. Possiamo farlo insieme. Grazie a voi, che ci accompagnate con simpatia. QUI trovate i nostri prossimi APPUNTAMENTI.

A presto!

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