Cultura e integrazione a Trieste: la consegna della Costituzione e dei diplomi di italiano della scuola di Sant'Egidio

Martedì 25 ottobre si è svolta a Trieste la consegna dei diplomi della Scuola di Lingua e Cultura Italiana della Comunità di Sant'Egidio. Quest’anno la cerimonia ha avuto una cornice particolare: il Prefetto di Trieste Annapaola Porzio ha invitato la Comunità a vivere questo momento di festa nel palazzo della Prefettura, per dare segno di apertura e di accoglienza alla città.

Alla presenza del Prefetto e dell’assessore ai servizi sociali Carlo Grilli, sono stati consegnati 48 diplomi a studenti di 25 nazionalità.

La Scuola di italiano di Sant'Egidio a Trieste è come un cantiere di pace, che a partire dalle storie di tanti nuovi europei favorisce la conoscenza reciproca e aiuta ad abbattere i muri di indifferenza. Lo dimostra Adil, pakistano di 30 anni, che ha raccontato la sua storia di amicizia con la Comunità. All’inizio le difficoltà a imparare la lingua sembravano troppe, ma da quando ha cominciato a frequentare la scuola di italiano ha trovato non solo un modo bello per apprendere ma anche una famiglia che lo sostiene: “Mi hanno accolto come uno di loro”.

I maestri della scuola hanno consegnati i diplomi sottolineando la dedizione, l’impegno e l’assiduità nella frequenza degli studenti. Ad ognuno è stata data anche una copia della Costituzione.