Il 27 aprile nuovo arrivo di 125 profughi siriani dal Libano con i corridoi umanitari a Fiumicino

Comunicato stampa

Nuovo arrivo in Italia di 125 profughi siriani grazie al progetto promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e dalle Chiese protestanti italiane. Raggiunta la quota di quasi 800 con un sistema che coniuga sicurezza e integrazione – Dopo la Francia anche altri Paesi europei interessati

L’appuntamento per il benvenuto e una conferenza stampa di bilancio
alle 11.30 di giovedì 27 aprile
Arrivo per i giornalisti entro e non oltre le 10.15
alle partenze del Terminal 3 di Fiumicino (presso la rappresentazione dell’Uomo Vitruviano)
per essere accompagnati nel luogo della conferenza

Intervengono Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, Paolo Naso, in rappresentanza delle Chiese protestanti italiane, Mario Giro, viceministro degli Esteri, Donatella Candura, Dipartimento Libertà civili del ministero dell’Interno

Giovedì 27 aprile giungeranno all’aeroporto di Fiumicino altri 68 profughi siriani dal Libano grazie ai corridoi umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese. Il giorno dopo ne sono previsti altri 57. Con questo nuovo arrivo di 125 persone, per lo più nuclei familiari, tra cui 48 minori, sarà raggiunta la cifra di quasi 800, arrivati in sicurezza e legalmente in Italia, dal febbraio 2016, in accordo con i ministeri degli Esteri e dell’Interno.
In un momento che vede in Europa, anche per motivi elettorali, una strumentalizzazione a fini politici del fenomeno dell’immigrazione, l’impegno crescente della società civile dimostra che è possibile un modello alternativo per accogliere e integrare uomini e donne, altrimenti vittime dei trafficanti di esseri umani (famiglie con bambini, donne sole, anziani, malati, persone con disabilità). Tutto ciò grazie anche alla generosità di tanti italiani, con un progetto totalmente autofinanziato.
Un modello replicabile, che si sta facendo largo in Europa. In Francia è stato firmato, il 14 marzo scorso, un accordo che adotta procedure simili a quelle in vigore per l’Italia, ma anche altri Paesi hanno già mostrato il loro interesse. Alcuni rifugiati, giunti nei mesi scorsi, saranno presenti a Fiumicino per accogliere i nuovi arrivati, insieme ad associazioni, laiche e religiose, istituzioni e singoli cittadini che si sono offerti di accogliere nelle diverse regioni italiane.
Per partecipare all’evento giornalisti e operatori dovranno arrivare alle partenze del Terminal 3 di Fiumicino (presso la rappresentazione dell’Uomo Vitruviano) non oltre le ore 10.15 per essere accompagnati nel luogo della conferenza. E' necessario accreditarsi inviando una mail a questo indirizzo: [email protected] indicando la testata giornalistica e il numero di tessera professionale o documento. E’ possibile utilizzare il parcheggio multipiano (uno speciale ticket per l’uscita verrà consegnato al momento dell’accredito)E' necessario accreditarsi inviando una mail a questo indirizzo: [email protected]. E’ possibile utilizzare il parcheggio multipiano (uno speciale ticket per l’uscita verrà consegnato al momento dell’accredito).

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