Se si chiede ad Andrea Riccardi che cosa sia la Comunità di Sant’Egidio, lo storico che l’ha fondata quando era un liceale spiega che è un’esperienza di «fede che porta a vivere la globalizzazione della fraternità e della solidarietà». Perché a cinquant’anni dalla nascita la Comunità sorta a Roma è diffusa in oltre settanta Paesi coinvolgendo 60mila persone. E il suo “carisma” è stato riassunto da papa Francesco in tre “p”: preghiera, poveri, pace. A cui si aggiunge quella particolare attenzione al dialogo ecumenico e interreligioso che continua a far soffiare nel mondo quello spirito di Assisi caro alla fraternità. (CONTINUA A LEGGERE)