Sant'Egidio fa festa a Padova per il 50mo della Comunità

Osare il dialogo con Dio, l'amicizia con i poveri e la pace in ogni circostanza

A Padova domenica 13 maggio diverse centinaia di persone – il “popolo di Sant’Egidio” e tanti amici che in questi anni hanno accompagnato il cammino della Comunità – hanno partecipato in Duomo alla liturgia di ringraziamento per il 50 anniversario, presieduta dal Vescovo Claudio Cipolla.
 
Nell’omelia il Vescovo Claudio ha anzitutto desiderato “dare voce ai quegli anziani, quei bambini e quei poveri che la Comunità di Sant’Egidio ha servito, e che in tante occasioni esprimono la loro gratitudine, anche se spesso non a parole: oggi voglio dire io grazie a loro nome”. “La Comunità di Sant’Egidio - ha poi continuato Mons. Cipolla – osa. Osa la preghiera, il dialogo con Dio, il lasciarsi raggiungere dall’amore di Dio e dalla sua Parola: allora osa il servizio ai poveri, tutti, dagli anziani agli ammalati, a chi vive in zone di guerre, in ogni circostanza”.
 
Al termine della celebrazione il Sindaco di Padova Sergio Giordani ha portato il saluto della città e ha espresso gratitudine per la presenza di Sant’Egidio accanto ai poveri a Padova, in Italia e nel mondo, soprattutto per il lavoro di inclusione di chi è ai margini: “è un impegno il vostro che vogliamo fare anche  nostro: il futuro si costruisce non sulla paura ma sul dialogo e la condivisione”. La festa è poi continuata nella piazza del Duomo in un clima di gioia e amicizia.