Pellegrinaggio all’Eremo di Campello, luogo di silenzio, di preghiera e sguardo sul mondo

La scorsa domenica si è svolto un pellegrinaggio all'Eremo di Campello in Umbria, dove da più di 90 anni vive una comunità di donne spirituali.

Benvenuti nell'eremo delle "lodolette". Così i vicini chiamano le sorelle che vivono in un posto fuori dal mondo, sempre apparso strano a un cattolicesimo severo e a una società affrettata, si legge nell'articolo di Andrea Riccardi sulla rubrica 'Religioni e civiltà' di 'Sette' del Corriere della Sera uscito qualche tempo fa. Luogo della tradizione francescana, l'eremo è stato rivitalizzato dall'intuizione di sorella Maria a metà del Novecento. È oggi un piccolo luogo di silenzio, di preghiera e sguardo sul mondo. Come si legge nello spiazzo antistante la chiesetta medievale, "l'albero del silenzio dà il frutto della pace".

La storia di amicizia della Comunità di Sant'Egidio con le sorelle dell'Eremo si rinnova di anno in anno, soprattutto con gli ospiti della casa di accoglienza per malati soli di via Anicia a Roma.

Tra le sorelle dell'Eremo e i malati c'è ormai un legame particolare con diversi scambi di visite durante l'anno. Un legame legato soprattutto nella preghiera durante la quale, all'Eremo, vengono ricordati ogni giorno anche i nomi dei malati. Nel corso della visita è stato regalato alle sorelle un crocifisso di legno scolpito a mano e portato dal Malawi.

APPROFONDIMENTI

Wikipedia: Maria di Campello >>
Avvenire: Valeria Pignetti, la perla nascosta del Clitunno >>
Roberto Morozzo Della Rocca, Maria di Campello Un'amicizia francescana, Morcelliana 2013 >>