Con la guerra negli occhi e la pace nel cuore. Rifugiati delle guerre di oggi fanno memoria della strage di Marzabotto

Sono più di 70 tra rifugiati e nuovi europei provenienti da 30 paesi diversi. In viaggio verso Bologna, hanno voluto fare una sosta in memoria delle stragi nazifasciste di Monte Sole del 1944 recandosi in pellegrinaggio in quei luoghi insieme alla Comunità di Sant'Egidio.

Il vivo ricordo dell'eccidio di centinaia di vittime civili, soprattutto anziani, donne e bambini insieme alla devastazione del secondo conflitto mondiale, ha ricordato a molti la devastazione della guerra che ha colpito, in anni recenti, i loro paesi.

Un giovane rifugiato, giunto in Italia con i corridoi umanitari, guardando le rovine di una chiesa bombardata ha detto che il suo Paese, la Siria, oggi è ancora così, dopo un conflitto che dura da oltre sei anni.

Con la guerra negli occhi e la pace nel cuore, il gruppo di rifugiati e nuovi europei proseguirà il suo viaggio per arrivare domenica a Bologna e partecipare all’incontro internazionale di preghiera per la pace “Ponti di Pace”.