L'integrazione che fa bene: la consegna dei diplomi per caregiver

Si è tenuto presso la Sala Teatro Santo Spirito la decioma edizione del Corso per Cargiver organizzato dalla ASL Roma 1 e dalla Comunità di Sant'Egidio.
In questi dieci anni sono stati formati oltre 600 caregiver di 60 nazionalità diverse. Persone che per vari motivi hanno sentito la necessità di imparare a prendersi cura degli altri, non solo attraverso la compagnia, il sostegno e l’ascolto ma anche attraverso strumenti adeguati per affrontare momenti difficili come un rientro a casa dopo una dimissione ospedaliera o una malattia invalidante. Un corso che è cresciuto passando da piccole classi di 16 persone alle 85 dell’anno accademico 2018.
Con l’occasione del decennale sono stati consegnati 85 diplomi agli studenti: 28 le nazionalità. I partecipanti di nazionalità italiana sono stati 25, di cui 5 uomini. Per tutti obbligatorio il superamento dell’esame finale.

La cerimonia ha dato anche il via, all’interno della Scuola di Lingua e Cultura Italiana della Comunità di Sant’Egidio, di un corso di economia domestica – utile a chi integra il lavoro di badante con quello di collaboratrice domestica - e un corso per caregiver “basic” fatto di insegnamenti pratici, dedicato soprattutto a quegli immigrati che già lavorano ma che ancora hanno difficoltà con la lingua italiana.

I diplomi sono stati consegnati da Angelo Tanese, direttore generale della ASL Roma 1, Daniela Pompei, responsabile della Comunità di Sant’Egidio per i servizi agli immigrati, rifugiati e Rom, e Virman Cusenza, direttore de “Il Messaggero”, alla presenza dei docenti del corso: medici, infermieri, fisioterapisti e assistenti sociali, ossia professionisti della sanità e dei servizi sociali della ASL Roma 1 e della Comunità di Sant’Egidio che hanno fornito il loro contributo in forma assolutamente gratuita.