Fiori e luci in riva al fiume per ricordare i migranti morti in mare

‘Morire di speranza’ – memoria ecumenica ad Amsterdam

Nella chiesa di Mosè e Aronne ad Amsterdam è stata celebrata la preghiera “Morire di speranza”, per ricordare i tanti migranti morti in mare, nel deserto, sulle montagne, nel tentativo di arrivare in Europa. 
È stata una preghiera ecumenica, presieduta da p. Martin Schneeberger e dal vicario Gerhard Scholte, della Chiesa Protestante Olandese. Presenti erano anche p. Pavlos Tadros, della Chiesa Copta Ortodossa, p. Emad Thabet, della Chiesa Araba Protestante e p. Debres Trinkson, della parrocchia cattolica di Ognissanti.

Hanno partecipato 350 persone, provenienti anche dai dintorni, tra cui numerosi migranti. Alcuni siriani, membri della Comunità di Sant’Egidio, hanno animato la preghiera con il canto. Alla memoria dei defunti si è affiancata la preghiera per un futuro sicuro per i profughi e per tutti coloro che sono in cerca di pace.

La processione, guidata dai giovani che recavano le immagini dei pericoli affrontati dai profughi nei loro viaggi, è terminata presso la riva del fiume Amstel, dove sono state accese le candele e i partecipanti hanno deposto in acqua dei fiori.