La pena di morte arretra ancora: all'ONU 123 voti a favore della moratoria. #stand4humanity #penadimortemai

I prossimi eventi di Sant'Egidio a sostegno di una giustizia che dà la vita

Un passo importante per i diritti umani ieri 13 novembre nella Terza Commissione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite; alla votazione per la moratoria delle esecuzioni capitali per la prima volta il numero dei paesi a favore raggiunge i 123 voti.  
Nella votazione precedente - nel 2016 i paesi favorevoli alla moratoria erano 117.

Cresce dunque - nonostante segnali preoccupanti provenienti da alcuni paesi che invece hanno reintrodotto misure punitive più dure avessero fatto temere un risultato diverso  - il fronte di coloro che dicono no ad una giustizia che uccide. Tra questi è da segnalare la Malaysia, il paese asiatico - a grande maggioranza musulmana - che ha recentemente abolito la pena capitale. Ed è significativo che il Ministro degli Affari Legali della Malaysia sarà a Roma alla fine del mese di novembre su invito della Comunità di Sant'Egidio per illustrare il processo che ha portato a questa storica decisione. PER APPROFONDIRE VAI AL BLOG

Sant’Egidio da molti anni continua a sostenere con determinazione la campagna in favore dell’abolizione della pena di morte, con interventi in tanti paesi del mondo.

Le prossime settimane, prima della prossima votazione delle Nazioni Unite sulla moratoria, prevista per dicembre, sono previsti due eventi internazionali a sostegno di questa grande battaglia di civilltà:

Il 28-29 novembre si terrà a Roma un convegno di ministri della Giustizia da oltre 20 paesi

il 30 novembre si celebrerà la Giornata delle Città per la Vita con una grande manifestazione al Colosseo a Roma e con eventi in centinaia di città del mondo intero. Perchè da ogni parte del mondo si alzi la voce di chi si oppone all'uso della pena di morte.

Nei prossimi giorni pubblicheremo i dettagli di entrambe le manifestazioni

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