Per conservare la memoria storica degli orrori del razzismo, i Giovani per la Pace di Parigi in pellegrinaggio a Drancy

Il campo di internamento e transito di Drancy era un campo di detenzione per gli ebrei da dove venivano deportati ai campi di sterminio sotto l'amministrazione militare tedesca della Francia occupata durante la seconda guerra mondiale. Si trova a Drancy, nella provincia di Parigi.

Nel suo uso come campo di internamento, dal giugno 1942 al luglio 1944, più di 67.000 ebrei francesi, polacchi e tedeschi - tra cui 6.000 bambini - sono stati deportati dal campo con 64 trasporti in treno. Quando gli Alleati hanno liberato il campo il 17 agosto 1944, hanno trovato solo 1.542 sopravvissuti.

Come parte della determinazione a conservare la memoria storia degli orrori del razzismo, i Giovani per la Pace di Parigi e Charenton si sono recati come pellegrini al campo - oggi "nascosto" nel centro residenziale. 

I giovani pellegrini hanno fatto un appello per la pace globale e hanno deposto dei fiori nel santuario commemorativo, rinnovando l'impegno "a resistere alla logica dei muri che dividono le persone per costruire ogni giorno una nuova umanità aperta agli altri e rispettosa di tutti".

Hanno concluso: "Sentiamo la responsabilità di una nuova audacia, di superare l'odio e di ribellarci contro l'ingiustizia e la povertà. Siamo impegnati a costruire un'Europa dove ognuno possa vivere insieme agli altri, per opporci ad ogni forma di violenza e scegliere la via dell'incontro e dell'amicizia".

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