Ad Aversa un centro docce che apre le porte a tutti quelli che hanno bisogno

Inaugurato il centro della Comunità di Sant'Egidio con i servizi di docce, guardaroba e lavatrice

Una porta aperta sulla città. Il nuovo centro docce ad Aversa della Comunità di Sant'Egidio è un luogo non solo per trovare un sostegno materiale, ma anche accoglienza e amicizia. L'inaugurazione sabato scorso del centro di via Sant'Audeno 18 ha riunito persone di tutte le provenienze.

Come gli studenti universitari di Sant'Egidio che ogni martedì incontrano i poveri che vivono per strada. "Portare aiuto in strada, ma anche dare loro un posto dove lavarsi è un gesto di attenzione e di affetto di cui Aversa ha bisogno, per diventare una città più umana" ha detto Francesca, universitaria.

La mancanza di luoghi dove incontrarsi è anch'essa un nemico delle persone che vivono in solitudine, come racconta Lina, un'ospite della Comunità. Sono anche piccoli gesti condivisi a fare la differenza, che ridonano speranza e sorrisi, come quello di darsi un appuntamento al centro per bere un caffè, per sedersi, raccontare le proprie difficoltà e ricevere ascolto. "È la possibilità di essere trattato come essere umano e parlarsi" raccontano i giovani di Sant'Egidio.

Sono accolti anche pensionati, casalinghe, sia italiani sia migranti, per accedere ai servizi: docce, guardaroba, lavatrice e asciugatrice. Con piccole ma significative azioni concrete, seguendo l'invito di papa Francesco, si dà con questi servizi la precedenza "agli ultimi", aprendo le porte a tutti coloro che chiedono, senza distinzioni.