Arrivo dei corridoi umanitari nel giorno della consegna del premio Nansen. Tutti i video

Oggi i corridoi umanitari festeggiano il premio Nansen, conferito dall’UNHCR, l’Alto Commissariato dell’ONU per i rifugiati. L’arrivo di rifugiati dal Libano mercoledì mattina all’aeroporto di Fiumicino coincide con la consegna del premio nello stesso giorno. La conferenza stampa di benvenuto è divenuta allora occasione di festa, insieme ai tanti bambini presenti.

Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant'Egidio, ha sottolineato l'importanza dei corridoi umanitari, alternativa vera all'inferno dei campi profughi, dove spesso si vive  come in una prigione. Ha inoltre ricordato il lavoro di tanti volontari della Comunità di Sant'Egidio, questa estate, a Lesbos e Samos, due isole della Grecia, dove migliaia di persone aspettano per anni di poter arrivare in Europa. "I corridoi umanitari parlano di un futuro buono, pieno di integrazione e di novità per la vostra vita. Vogliamo dire che i corridoi umanitari devono crescere, perché oggi voi ce l'avete fatta, ma vogliamo, allo stesso tempo, pensare a tutti quelli che ancora soffrono in Siria". L'integrazione è con chi accoglie e con chi arriva.

Carlotta Sami, portavoce dell'UNHCR in Italia, ha detto: "Oggi è una giornata importante, siete arrivati in un momento speciale, l'Unhcr darà infatti oggi il premio Nansen, un premio considerato come il premio Nobel per chi aiuta i rifugiati, a chi ha avuto questa idea straordinaria che sia chiama corridoi umanitari. Ho incontrato tanti di voi in Libano, Siria, Turchia e dobbiamo ringraziare Sant'Egidio, Tavola Valdese, FCEI per aver reso possibile tutto ciò, per aver dato un mezzo alla società civile italiana ad aiutare chi è rifugiato. Bisogna garantire un passaggio sicuro a chi fugge dalle proprie case, riconoscendo i loro diritti umani". Il Viceprefetto aggiunto Donatella Candura ha aggiunto quanto tale riconoscimento dia valore anche alla collaborazione delle forze di Polizia, dei funzionari delle ambasciate e degli aeroporti di Roma, in quanto progetto da condividere e che mette in moto l'accoglienza dei cittadini.  

Luca Maria Negro, presidente della FCEI, ha rinnovato l'invito ai governanti a lavorare affinché si aprano corridoi umanitari europei, in particolare dalla Libia. Manuela Vinay, responsabile dell'Ufficio 8 per mille valdese si è rivolta in particolare ai profughi siriani giunti oggi dal Libano invitandoli a "essere generosi" delle loro storie perché la loro testimonianza contribuisca al processo di integrazione.

LA CONFERENZA STAMPA

L'ARRIVO DI MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019

L'ARRIVO DI MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019

 

Il significato del premio Nansen

Dedicato all’esploratore norvegese Fridtjof Nansen (1861-1930), il premio conferito dall’UNHCR è assegnato a persone e organizzazioni impegnate a favore di rifugiati, sfollati e apolidi. L’esploratore, premio Nobel per la Pace nel 1922, è noto per aver ideato il Passaporto Nansen per gli apolidi: centinaia di migliaia di persone senza cittadinanza beneficiarono di un documento internazionalmente riconosciuto, rilasciato dalla Società delle Nazioni.

I corridoi umanitari, promossi da Sant’Egidio, FCEI, Tavola valdese, CEI-Caritas, sono il progetto vincitore regionale per l’Europa del premio Nansen del 2019, perché rappresentano una via sicura per le persone costrette a fuggire da guerre e persecuzioni, una delle poche alternative ai pericolosi viaggi in mare.