Al contagio globale, rispondiamo con la globalizzazione della solidarietà: alcune immagini della speranza che arrivano dalle Comunità di Sant'Egidio nel mondo

Sono giorni difficili: è emergenza sanitaria in tutto il mondo per la diffusione del coronavirus, e quasi tutti i paesi hanno preso misure di distanziamento sociale per contrastare il contagio.

La situazione di tanti poveri è più grave che mai. Tanti non hanno da mangiare.

Ed ecco allora il senso delle immagini che vi mostriamo in questa news:  sono gli aiuti che, ovunque nel mondo, le Comunità stanno offrendo ai più poveri.  

Si va da campagne informative sul COVID-19, anche nei villaggi più remoti, alle videochiamate agli ospiti degli istituti per anziani per raggiungerli “a distanza” con parole di affetto. Si moltiplicano gli aiuti alimentari, con le spese a domicilio e le distribuzioni di pasti per strada. Sono distribuiti anche gel igienizzanti autoprodotti.

L’emergenza ha cambiato le abitudini di tutti, ma non quella di pensare agli altri, attraverso un affetto combinato alla creatività.

Anche se per prevenire il contagio bisogna aumentare la distanza fisica tra le persone, questo movimento di solidarietà mostra una vicinanza di cuori, tra persone di paesi diversi, unite dall’amore per i poveri che, ora più che mai, chiedono di non essere lasciati soli.

Nell'emergenza coronavirus non vogliamo lasciare solo nessuno. Per questo abbiamo bisogno del tuo aiuto. Puoi donare online. Grazie!