Arte e Solidarietà combattono l'inquinamento: la nuova video-lezione di ARTeDISABILITÀ ci porta alla Città Ecosolidale

I muri ecologici sono un'innovazione della street art che fa bene all'ambiente. La pittura utilizzata attrae l'inquinamento con una reazione chimica: l’arte si combina con l’ecologia.
Il più grande murales ecologico d’Europa è a Roma e si intitola “Hunting pollution” (A caccia di inquinamento), realizzato da Federico Massa, in arte Iena Cruz. Il murale “mangia smog” raffigura un airone tricolore, specie in via d’estinzione, mentre cattura una preda in un mare inquinato.

L’opera si affaccia su via del Porto Fluviale, strada in cui vi è un altro importante punto di riferimento per l’ecologia a Roma – si nota in questa puntata di ARTeDISABILITÀ, le lezioni online dei laboratori d’arte di Sant’Egidio, che coinvolgono persone con disabilità. Attraversata la strada si incontra la Città Ecosolidale, centro dove la Comunità di Sant’Egidio raccoglie vestiti e oggetti usati, mettendo insieme ecologia e solidarietà (questa combinazione si chiama ecosolidarietà). Le donazioni, infatti, aiutano i più poveri della città e del mondo.

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