Sant'Egidio e governo tedesco collaborano per ricollocare in Germania famiglie di profughi in condizioni di vulnerabilità

La Germania, insieme ad altri Paesi europei, ha dichiarato recentemente la sua disponibilità ad accogliere alcuni minori non accompagnati e famiglie con minori che presentano delle patologie, provenienti dai campi profughi sulle isole greche. In tale contesto la Comunità di Sant'Egidio e il governo tedesco hanno avviato una collaborazione che ha permesso in questi giorni l'arrivo di una prima famiglia di profughi afgani proveniente da Samos, composta da cinque persone.

Altre famiglie con minori vulnerabili, grazie alla collaborazione con il governo tedesco, giungeranno in Germania nelle prossime settimane.

La Comunità di Sant'Egidio è presente tra i profughi a Lesbos e Samos fin dal 2016.

La scorsa estate alcuni volontari di Sant’Egidio hanno trascorso le vacanze solidali a fianco dei rifugiati  presenti sull’isola di Samos.

La situazione sempre più drammatica dei profughi in Grecia, aggravata dalla diffusione del Covid 19, impone all'Europa un intervento più deciso e rapido che permetta in particolare ai più vulnerabili di giungere in luoghi sicuri dove possano accedere a cure e sostegno.