"Morire di speranza", a Civitavecchia il 22 ottobre la veglia di preghiera ecumenica in memoria dei migranti

Giovedì 22 Ottobre alle ore 17,00 presso la Cattedrale “S. Francesco d'Assisi” a  Civitavecchia si svolgerà la veglia di Preghiera Ecumenica dal titolo  “Morire di Speranza” organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio insieme alla Diocesi di Civitavecchia Tarquinia. La veglia di preghiera sarà presieduta dal Vescovo Gianrico Ruzza. Giunta alla sua quarta edizione a Civitavecchia, “Morire di speranza”, è dedicata alla memoria di tutti coloro che sono morti nel mare nell'ultimo anno nella disperata ricerca di approdare sulle coste italiane e sulle altre coste o zone di frontiera europee nella speranza di un futuro migliore. Saranno letti i nomi di bambini, adulti e anziani che hanno perso la vita e per ognuno sarà accesa una candela. “Morire di speranza” è stata organizzata in collaborazione con le Chiese Evangeliche Battiste, la Chiesa del Nazareno, la Chiesa Ortodossa, La Fondazione Migrantes, la Caritas, l'Associazione Centro Astalli e le ACLI. L'evento vuole rappresentare l'unità di una comunità cittadina che si stringe, come una famiglia, nella solidarietà con le vittime e nell'accoglienza ai più deboli ed ai più poveri. Tante sono le associazioni che parteciperanno con loro rappresentanti. Inoltre ci saranno i rappresentanti delle istituzioni tra i quali i sindaci di Civitavecchia, di Santa Marinella di Tolfa e di Allumiere. Parteciperà l'Ammiraglio della Guardia Costiera in rappresentanza degli equipaggi che hanno salvato delle vite umane a Lampedusa ed in altre zone.
Come hanno affermato papa Francesco ed i leader delle religioni mondiali nell'Incontro di Preghiera per la Pace organizzato da Sant'Egidio a Roma,  “non ci si salva da soli, alle spalle degli altri, contro gli altri. Vale per l’Europa, vale per ogni continente”. Questo è filo conduttore di un percorso che può portare l’umanità all’uscita dal tunnel della paura e dell’egoismo accogliendo le persone più fragili, come coloro che fuggono dalle guerre e dalla carestie. Sant'Egidio insieme alla Federazione delle Chiese Evangeliche ed alla Chiesa Valdese già da tempo ha organizzato i corridoi umanitari per accogliere migranti e rifugiati nella sicurezza e con risorse proprie .
Per la celebrazione, saranno rispettate tutte le misure di prevenzione previste per il COVID-19, contenute nei Dpcm del Governo e nelle disposizioni del Ministero della Salute.
La Comunità di Sant'Egidio invita i cittadini di Civitavecchia a partecipare alla veglia di preghiera ecumenica MORIRE DI SPERANZA.  
I giornalisti sono invitati a partecipare.